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AMERICAN MARY regia di Jen Soska, Sylvia Soska

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GianniArshavin     6½ / 10  29/05/2017 16:34:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
American Mary è un film delle sorelle Soska del 2012, prodotto in Canada ma diventato relativamente famoso in tutto il panorama horror.
Bizzarro e fuori dagli schemi, American Mary parla di una promettente studentessa di chirurgia che, dopo una brutta esperienza vissuta nell'ambiente snob e radical chic dei chirurghi, decide di praticare la sua attività nel sottobosco del settore e nell'underground più torvo, in cerca di soldi facili. Al contempo perpetra una violenta vendetta verso quelli che le hanno fatto del male.
Per alcuni il film in questione è un R&R sui generis, mentre a mio parere questa definizione va alquanto stretta alla pellicola, visti i numerosi spunti e i tanti temi che le registe buttano nel calderone, elemento allo stesso tempo croce e delizia del prodotto.
Ho interpretato American Mary come una discesa nel baratro della protagonista, già di suo portata e incline al "lato oscuro", che viene totalmente corrotta e incattivita dalla tremenda esperienza vissuta ai tempi del campus. Leggendo i commenti sottostanti, altri hanno interpretato la vicenda come la distruzione degli ideali della ragazza, tuttavia a mio parere anche prima dell'evento scatenate quest'ultima si mostrava distacca e alquanto arrivista, e non bastano due conati di vomito per rappresentare un turbamento emotivo e morale.
Al di là dell'introspezione del personaggio, che ha il volto della brava Katharine Isabelle, e di ciò che ne abbiamo tratto, American Mary sembra parlare di ossessione per corpo e bellezza, di una società che dietro ai volti belli e puliti di professionisti ricchi e sagaci nasconde una realtà orripilante e infine di tanti freaks che a dispetto delle apparenze, delle richieste e della cattiva fama del mondo borderline nel quale si muovono, sembrano conservare almeno un briciolo di umanità.

Narrativamente il film segue un canovaccio poco canonico, abbonda di stramberie e momenti schizzati pur concedendo poco al gore e all'eccesso visivo. Le registe canadesi mescolano molti generi, riuscendo bene o male a tenere sempre ben saldo il timone, grazie ad una confezione tecnica di livello e ad una caratterizzazione dei personaggi di livello.
La pecca principale del film resta, come detto, l'eccesso di tematiche proposte, come - ad esempio - quella della vendetta che sembra rivestire un ruolo importante per poi essere accantonata quasi del tutto.

In definitiva American Mary è un film da vedere, un'opera non perfetta e forse non all'altezza di altri titoli del nuovo millennio più riusciti ed incisivi, ma che merita una visione senza ombra di dubbio. Spero che le sorelle Soska ritrovino la bussola, visto che dopo il film in questione hanno sfornato perlopiù ciofeche.