daniele64 5 / 10 08/09/2016 09:34:02 » Rispondi Negli ultimi anni sono diventati parecchio "à la page" i thriller nordici , sia come libri che come trasposizione filmica . Questo è uno degli ultimi a sfruttare questa moda , approfittando anche della direzione di un regista famoso come Hallstrom che , in un genere per lui nuovo , non se la cava malissimo , aiutato dalle ambientazioni nordiche e dalla fotografia . Pure il cast mi è parso più che sufficiente , soprattutto Persbrandt ha fatto un bel lavoro . Anche la Olin , unico volto conosciuto , è brava con il suo personaggio piuttosto insopportabile e nevrotico . Però il ritmo è parecchio lento , la tensione ha dei cali evidenti ( anche perchè il regista focalizza troppo sulla vita privata del medico trascurando le indagini ) e