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LO HOBBIT - LA DESOLAZIONE DI SMAUG regia di Peter Jackson

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John Nada     9 / 10  13/12/2013 11:27:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Superiore rispetto al primo capitolo. In questo caso Jackson punta molto di più sull'azione e meno su momenti particolarmente riflessivi o drammatici, quando hai a disposizione un libricino che ha i connotati di una favola e vuoi costruirci su una trilogia epica l'unica soluzione è questa. Purtroppo l'idea di "allungare il brodo" porta a volte a conseguenze negative: il personaggio di Tauriel risulta del tutto fuori posto, slegato dalla storia, nettamente staccato.

Jackson però ha il merito di riuscire anche ad approfondire alcuni personaggi che nel libro risultano più sfuggenti, meno caratterizzati (Bard) attingendo anche a piene mani dalle appendici del Signore degli Anelli e dai Racconti Incompiuti.

Per quanto riguarda il film in se, come detto, nella prima parte soprattutto si sente un po' questa diluizione eccessiva, poi all'improvviso invece il film diventa ricco, pieno di scene girate in maniera abilissima, il cui culmine e l'incontro/scontro con il terribile Drago Smaug e lì il film diventa qualcosa di magico, in quel momento davvero il regista riesce a acatturare l'essenza di un romanzo che per gran parte del tempo era stato in netto contrasto con le atmosfere e tematiche del film.
A quel punto ci si dimentica di tutto, ci si lascia catturare e tutto sembra funzionare alla perfezione, ci si dimentica anche dei personaggi di troppo e della trama "allungata" e "annacquata".

Il finale lascia l'amaro in bocca perchè proprio a quel punto ne vorresti di più, quella frase finale ti risuona in testa, una minaccia, un traino per il terzo film che a questo punto non vedi l'ora di assaporare.

Un film insomma probabilmente non perfetto, che susciterà polemiche tra i fan più devoti del libro (ancora di più rispeto al primo film ci si stacca dal romanzo), che ha una prima parte molto bella ma con alcuni difetti, ma che ha gli ultimi 40 minuti finali tra i più belli in assoluto dell'esalogia (in attesa dell'ultimo capitolo della stessa) e che ci presenta uno dei "cattivi" più riusciti e carismatici degli ultimi anni.

Da fan della saga (sia di Tolkien che di Jackson) non posso che premiare (con un voto alto che di solito non do quasi mai) quella che al momento dell'annuncio avevo giudicato un'impresa praticamente imspossibile e invece pare che Jackson abbia avuto ancora una volta ragione, in attesa dellla conclusione che porti (speriamo) il tutto al culmine.