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LA TEORIA DEL VOLO regia di Paul Greengrass

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     6 / 10  04/01/2014 13:14:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Indubbiamente il miglior Greengrass non è quello all'esordio, non ha ancora le idee chiare e dimostra di non avere la commedia nel sangue, per fortuna per lui imboccherà la strada giusta attingendo dalla sua formazione giornalistica.
Pochi giorni fa ho visto 'Nothing' e sino ad un certo punto la storia collima solo che se nel film di Natali i 2 outsider finiscono con il cancellare il mondo esterno dalla loro vita, in Greengrass i 2 outsider, lei disabile, l'altro genio incompreso, desiderano poter far parte del mondo della normalità, il tutto però viene espresso mediante una regia piatta, priva di mordente. Sesso e disabilità spesso non vanno d'accordo, Greengrass si limita ad abbozzarne il soggetto restando in superficie, osa poco e quando si accorge di essere andato più in là smussa gli angoli. Meglio abbia portato il talento in altre lidi.