caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HANSEL & GRETEL E LA STREGA DELLA FORESTA NERA regia di Duane Journey

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  16/10/2014 11:25:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hansel e Gretel ai giorni nostri. Adolescenti e non più bambini, attirati dalla marijuana come api dal miele. Ancora una volta la famosa coppia viene portata sullo schermo in quella che è una variante scanzonata e tutto sommato qualitativamente modesta della favola firmata dai fratelli Grimm.
In questo caso la Foresta Nera è un tipo di ganjia che i nostri adorano fumare, talmente potente da essere in grado di rivoluzionare il mercato gestito dal feroce spacciatore Carlos. Non più i dolci quindi ad attirare gli ingenui viandanti, bensì lo sballo fornito dalle droghe leggere e venduto da un' inquietante vecchietta residente in una villetta il cui piano seminterrato è zeppo di lugubri segreti.
Vorrebbe essere una black-comedy, è invece più un horror con assenza (ingiustificata) di spaventi e qualche scena splatter; un film dalla trama esilissima in cui i personaggi compaiono velocemente, per poi scomparire in maniera altrettanto repentina tra le grinfie della megera, la quale, nello scontato desiderio di inseguire l'eterna giovinezza, si ciba letteralmente dei malcapitati oppure ne risucchia l'essenza vitale.
Ad interpretare la vecchia c'è Lara Flynn Boyle, davvero desiderosa di restar giovane tanto da rovinare la folgorante bellezza mostrata ad inizio carriera con un lifting omicida. Faccione botulinato a parte è l'unica attrice del cast a fornire una prova che vada oltre il compitino, anche se onor del vero pure le cosce di Molly Quinn se la cavano egregiamente. Michael Welch sembra invece appena uscito da una puntata di Dawson's Creek con il suo visetto da bravo ragazzo e l'anacronistica pettinatura. Inguardabile il make-up della Flynn Boyle in versione anziana, mentre le scene sanguinose sono corroborate da effetti speciali all'altezza.
Film innocuo, anche piuttosto sconclusionato nello sminuire la logica a favore del ritmo che è, ammetto, piuttosto frenetico.