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LA TELA ANIMATA regia di Jean-François Laguionie

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Testu     7½ / 10  09/02/2013 14:53:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film personale e come tale, al pari del Baaria di Tornatore può non convincere tutti, anzi il rischio è che per la sua ambientazione artistica piaccia a pochi, e tra quei pochi non tutti sapranno cogliere le citazioni. Stilisticamente è piacevole, colorato e con un dignitoso livello realizzativo nonostante le espressioni limitate e la rogna di unire più tecniche e realtà. Le tematiche sono a loro volta intelligenti e apprezzabili. Particolarmente ben reso è il razzismo, causato da una troppo prolungata (e quindi desensibilizzante) diseguaglianza sociale, ma non va dimenticata l' accennata uguaglianza degli esseri umani che si fanno la guerra. In pratica un film non commerciale, più prezioso dei tanti mungi botteghino a stelle e striscie pasciuti a suon di petroldollari e puzzette. Roba di cui si sente il bisogno, ma onestamente non esente da pecche. Venezia appare come una tappa edonista e poco logica nella ricerca dell'artista (i personaggi non sono cosi ignoranti), i fiori ammalianti della foresta, con la ragazza triste sono criptici, il quadro di Tamburino Magenta avrebbe meritato qualche minuto in più per esprimersi e anche l'attraversamento dei quadri poteva essere arricchito da qualche regola. La cosa che però mi ha colpito di più, nel bene e nel male, è il personaggio di Lola, non banalizzata da un romanticismo comune, bensì molto personale, talvolta silente e talvolta infantile, ma sempre forte. Anche per questo deludente nella resa finale, un po fredda, che non rende giustizia nemmeno al citato cattivo umore di un ottimo personaggio e ai quadri ripudiati. Un'esistenzialismo non reso al meglio. Di certo l'età matura (ma non troppo) del regista non ne permette una resa pienamente consapevole.

Molto carino, ma un po compresso in alcuni punti e con qualche delusione nel secondo tempo.