caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

GANGSTER SQUAD regia di Ruben Fleischer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento kowalsky     4½ / 10  07/03/2013 18:36:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'èà da chiedersi come abbia fatto un cast tanto prestigioso a farsi coinvolgere in una tamarrata simile, tanto esagerata quanto ridicola, affettata, banale, di dubbio gusto e di rara superficialità... Gangster Squad non è brutto, è solamente inutile. Fleischer non è nè Scorsese nè Mann nè De Palma e innesca una serie infinita di fotogrammi rocamboleschi che qualcuno potrebbe, giustamente, trovare esilaranti (una sequenza d'evasione, la sparatoia di Cohen all'albero di natale, un match d'epilogo senza tempi supplementari!). A questo punto sarebbe il caso di rivalutare alla grande The Black Dahlia di De Palma che almeno in fatto di eleganza e stile non era secondo a nessuno!
E di stile ne è tanto privo questo film con Penn che gioca a fare il James Cagney con 60 anni di ritardo, e dice frasi illuminanti tipo "tu sei un ostacolo al progresso, io sono il progresso". Ma va' a farti f..., chi credi di essere, Sylvester Stallone? Non ci siamo, salvo per un unico raro momento di buona levatura tecnica (l'agguato a Chinatown) perchè il resto è una pioggia di clichè talmente risibili e numerosi da superare il numero delle pallottole che saltano sul pavimento dall'inizio alla fine... poteva essere l'Untouchables del nuovo millennio, se avesse saputo dirci qualcosa di più sulle ragioni della giustizia in un mondo di corrotti e vincenti. Invece la solita minestrina retrò e post-noir mostra solo lo spettacolo tedioso del diritto di uccidere