mkmonti 8 / 10 09/03/2014 20:32:48 » Rispondi Davvero inaspettata la pellicola del fin qui mediocre regista Roberto Andò; una pellicola riuscita, certo infarcita di luoghi comuni e banalità sull'annoso dibattito nazional popolare destra-sinistra, ma di certo uno dei film italiani maggiormente riusciti nel 2013. Il doppio ruolo del bravissimo (anche qui!) Toni Servillo, una sceneggiatura emozionante che scalda i cuori in particolare dell'elettorato di sinistra, camei, citazioni cinefile contribuiscono a creare un ritratto riuscitissimo della sinistra italiana degli ultimi venti anni e dei motivi per cui non è mai riuscita a vincere e governare per un'intera legislatura.
Cagliostro 09/03/2014 20:36:50 » Rispondi Perché Roberto Andò sarebbe un regista mediocre?
mkmonti 06/05/2014 17:47:56 » Rispondi perchè come regista cinematografico non mi pare avesse lasciato il segno fino ad ora; diverso il discorso come regista teatrale o di opere liriche.
Cagliostro 07/05/2014 17:42:13 » Rispondi Io personalmente, parlando sotto un profilo strettamente di regia e direzione degli attori, reputo che sia un autore sopra la media (anche la regia di Viaggio Segreto mi è piaciuta molto, mentre il film nel suo complesso non mi è piaciuto). e secondo me la sua regia più anonima è proprio quella di viva la libertà, film che però è sostenuto da un'idea e da una sceneggiatura più forti di alcune opere precedenti.