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VIVA LA LIBERTA' regia di Roberto Andō

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Blutarski     5½ / 10  26/09/2013 16:12:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi spiace dare la mediocrità in un film con il grande Servillo, ma non si può davvero pensare di portare al cinema qualcosa che non ha consistenza come questo Viva la Libertà. È un insulto a tutti quelli che, studiando sceneggiatura, si sfracellano le meningi per riuscire a trovare una storia che valga la pena di essere raccontata. Ho trovato scontati anche i luoghi comuni e le assonanze ai vari personaggi della politica, dal D'Alema al Napolitano di turno. Pur passando sopra le incredibili forzature della sceneggiatura e le incongruenze, non si capisce nemmeno bene il messaggio o la riflessione che vagamente si vuole veicolare, specialmente nel finale. Solo un magistrale Servillo che dimostra di conoscere il doppio personaggio del film meglio più profondamente dello stesso Andò riesce ad assicurare un certo magnetismo che con un altro attore probabilmente non ci sarebbe stato. Statici e troppo ingessati tutti gli altri personaggi ad esclusione forse solo di Mastrandrea. Pure i comizi pieni di concetti filosofici espressi con toni trionfalistici sono mediocri e fuoriposto, non mi stupisce affatto che la critica italiana lo abbia apprezzato dato che imho non ci capisce mai una mazza.