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NOI SIAMO INFINITO regia di Stephen Chbosky

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Giovans91     8 / 10  07/01/2014 16:53:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
--SPOILER! Presenti informazioni sulla trama--
Stephen Chobsky, scrittore e regista del film "Noi siamo infinito", porta sul grande schermo il suo romanzo scritto nel 1999 "Ragazzo da parete" in maniera brillante e pulita, senza giochi di telecamera e montaggio che spesso caratterizza una grande regia. Riesce a cogliere l'essenza e lo spirito della fine degli anni '80 e inizio '90, con l'utilizzo di ottime musiche che saranno la colonna sonora della vita del protagonista, mettendo a nudo gli attimi difficili dell'età adolescenziale. Analizza così bene tutte le sfaccettature dei personaggi che risulta difficile non immedesimarsi in essi.
Charlie, è il protagonista della storia, ha 16 anni. E' un ragazzo che ha difficoltà nel relazionarsi con altri sui coetanei di scuola, pieno di paure e chiuso in se stesso, per via di un segreto che tiene nascoso fin da bambino. Le uniche persone che lo comprendono è il suo professore di letteratura e i suoi due amici Sam e Patrick, che lo aiuteranno a fargli vivere la vita e trovare la felicità. Raggiungere insieme quel senso di infinito (emozioni e speranze), che ognuno di noi ha vissuto con i suoi amici o con le persone che si amano, nell'età dell'adolescenza. Quella felicità massima che diventerà storia e racconto della sua vita che tramanderà ai suoi figli.
E' un film nostalgico per quei anni che non torneranno più, dove vengono a galla tutte le fasi più drammatiche della vita adolescenziale, che spesso si rischia di non ricordare ma ci rendiamo conto che è la fase più bella della nostra vita. La fase del nostro cambiamento e della maturità.
Mettere sempre al centro della tua vita la felicità delle altre persone spesso può essere dannoso per gli altri e per te. Non riesci a vivere la tua felicità.
Per volere qualcosa dalla vita devi essere "partecipe" alla vita sociale.
Ognuno di noi è speciale, anche se spesso non lo comprendiamo.
Interpretato da ragazzi, ormai di fama mondiale come Logan Lerman, bravissimo nel suo ruolo. Emma Watson, che si scrolla di dosso le vesti di Heremione in Harry Potter. Ezra Miller, eccellente prova nel rappresentare il ruolo del ragazzo gay, (con il rammarico di non essere stato preso in considerazione alla notte degli oscar).
Consiglio a pieno la visione e di leggerne il libro.
EMOZIONANTE!