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LANTERNE ROSSE regia di Zhang Yimou

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arpia     10 / 10  19/01/2011 22:11:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che, al di là del colore rosso, poco indicativo, è una struggente espressione della cultura nipponica sulla condizione della donna: oggi come ieri. Impossibile giudicare se quel mondo non lo si è conosciuto quantomeno attraverso personali frequentazioni o se anche lo si guarda con una mera mentalità da tartarughe ninja.
Nemmeno potrebbe essere compreso dalla cultura occidentale di marca ed impronta greco-romana fondata sulla trpartizione delle donne in tre categorie: le mogli per la procreazione, le concubine conniventi, le compagne di mero piacere. unica eccezione le fanciulle sacre alla prostituzione. E' quello un modo di concepire la donna in funzione maschile. Poco femminista come mentalità ma assolutamente in una accezione per quel mondo positiva, richiedendosi alla donna, che non ha la condizione servile o di schiava ai capricci maschili, una completa funzionalizzazione ed un soliloquio che consenta al compagno lo svolgimento delle più alte arti e dei più elevati mestieri. Un mondo animista e nel quale dunque la donna è sempre una moglie di imperatore che deve saper "accendere" la lanterna. Un film da contemplare e capire senza aprioristici giudizi che possono venire solo da una diverso substrato culturale. Commovente, struggente e triste.
Light-Alex  26/10/2014 22:07:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però solo una precisazione. Non è un film nipponico, bensì cinese!