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THE LONE RANGER regia di Gore Verbinski

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     7½ / 10  03/07/2013 11:08:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al produttore Jerry Bruckeimer(chi non muore si rivede) e al regista della trilogia dei Pirati Dei Caraibi piace adagiarsi sugli allori(per così dire,dato lo sforzo produttivo e finanziario dietro alla realizzazione di questa pellicola),per ridare brillantezza ad un genere poco sfruttato cinematograficamente,iniettandolo di adrenalina e imponenti scene di inseguimento coinvolgendo ogni qualvolta che se ne presenta l'occasione i mezzi di locomozione.
Quello che viene presentato è uno spettacolone mirabolante,che è incerto su che tono adottare nel corso della trama(si passa da evidenti frecciatine sulla supremazia americana davanti ad ogni tipo di razza ed etnia,a scambi di battute esilaranti e con tempi comici insoliti perché a volte non-sense),proprio come un divertito Tarantino quando ci ha regalato il suo ennesimo gioiellino Django Unchained.
Solo che qui nei territori della Disney,la violenza esplicita deve essere ridotta drasticamente,e si deve puntare più su sequenze fantasiose,creative e mozzafiato.
In queste troviamo in prima linea un inaspettatamente convincente Armie Hammer,brillante attore dotato di una verve comica mai testata prima,e un Johnny Depp che recita per sottrazione e da spazio al suo compagno per rendere al meglio l'alchimia da instaurare.Il resto del cast tenta di lasciare il proprio marchio distintivo in questa pellicola,riuscendoci per quanto possibile con la sceneggiatura che hanno fra le mani,primo su tutti un malvagio e spietato William Fichtner,attore che si apprezza sempre per i ruoli secondari che gli affidano.

The Lone Ranger non vuole fare da apripista di un nuovo genere cinematografico come il mastodontico La Maledizione Della Prima Luna,e non vuole stupire con una narrazione originale,a tratti sembra che Verbinski abbia tirato il freno a mano per cercare di far piacere il film ad un pubblico di ogni età(quando Django aveva dalla sua un target più specifico visto il tema trattato e la visione del regista più schietto e feroce su di esso).
Peró diciamocela tutta,si viaggia con un ritmo sostenuto,spediti verso un atto finale che funziona dignitosamente su schermo:un escalation di scontri e s*****ttate e sparatorie in location incredibili,il tutto senza inserire in dose massiccia effetti digitali che ormai hanno stancato(Uomo D'Acciaio docet).

Blockbuster soddisfacente,anche perché hanno gestito bene l'operazione marketing,con trailer non troppo pompati di epicità urlata.
Questo fa si che lo spettatore vada al cinema con medie aspettative,per poi uscire dalla sala col sorriso stampato e i soldi spesi per un film che non delude assolutamente.

Un voto in meno rispetto a Star Trek(J.J Abrams per ora non si batte).Aspettiamo un attesissimo Pacific Rim di Del Toro.

Recensione in anteprima dal vostro tnx di fiducia.