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I, FRANKENSTEIN regia di Stuart Beattie

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  25/07/2014 15:10:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Action-horror sulla falsariga di pellicole come "Van Helsing" e soprattutto "Underworld" (i produttori sono gli stessi) con cui i punti di contatto sono veramente numerosi, abbiamo quindi la consueta battaglia tra opposte fazioni soprannaturali a dar spettacolo e gli esseri umani a fungere da ebeti e inconsapevoli comparse.
A giocarsi le sorti del mondo le legioni demoniache di Naberius (il solito eccellente Bill Nighy) e dall'altra parte i gargoyle di Miranda Otto, a preservare il mondo così come lo conosciamo.
In mezzo ci finisce la creatura di Frankenstein, ad interpretarla l' inespressivo Aaron Eckhart che alla ricerca del suo posto del mondo diventa oggetto del contendere tra i due eserciti in lotta. Guarda caso Naberius dispone di un'orda di cadaveri da utilizzare come soldati senza però sapere come riportarli in vita, il "mostro", con il suo misterioso segreto legato alla rianimazione, capita a fagiolo.
Non sarà però facile catturare Adam, ribattezzato così con sommo sforzo mentale in onore di bibliche memorie, e la battaglia infurierà in location già viste e straviste. Imperversano gli scenari urbani notturni, meglio se degradati e fetidi, oltre ai palazzi del potere dotati di laboratori all'avanguardia, a ciò si aggiunga l'inedita ambientazione della cattedrale, questa effettivamente dal pregevole impatto scenico.
Buoni gli sfx, ben coreografate le varie scene di lotta e Stuart Beattie, più sceneggiatore che filmaker, tiene un profilo sobrio optando per una regia senza troppi fronzoli evitando scene che da ambiziosamente mirabolanti si trasformano nel solito fastidioso bailamme visivo.
Postille conclusive: una riguardo il penoso make up dei demoni, sembra di essere tornati ai tempi di "Wishmaster" o "Pumpkinhead", un'altra riguardo alla presunta ignoranza umana riguardo questa lotta sotterranea. Ora, osservare la scena della battaglia nella cattedrale, dell'inseguimento sui tetti o vedere volteggiare miriadi di gargoyle in cielo rende la cosa decisamente impossibile. A meno che i nostri simili oltre ad ebeti siano pure sordi e ciechi.
Non resterà negli annali ma si lascia guardare.