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DEAD OR ALIVE 2 regia di Takashi Miike

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BlackNight90     8 / 10  12/08/2009 03:38:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' vero che all'apparenza può riportare alla mente le atmosfere di un Kitano, ma non lasciamoci ingannare. E' comunque un Miike abbastanza atipico, molto più introspettivo, profondo e quieto del primo, e già per questo è molto di mio gradimento perché dimostra una volta di più come il regista nipponico sia sempre capace di reinventarsi, fermo restando che ci sono molte sequenze gustosamente fuori di melone; una storia umana, molto umana ed esistenziale, con quel "Dove stiamo andando?" ripetuto varie volte, con quel senso di dubbio e di smarrimento che ti trasmettono i due protagonisti e il ripercorrere i luoghi della loro infanzia: come ci sentiremmo noi se provassimo a ritornare nella casa in cui abbiamo vissuto da piccoli, nei campi o nelle spiagge in cui abbiamo corso e giocato? Miike rende ben questo senso di nostalgia e di mancanza, dimostrando comprensione e affetto per i suoi personaggi.
Ma a mio parere proprio proprio lo spaziare tra vari generi senza restarne bloccato in uno solo, punto di forza di Miike, in questo caso non è perfetto, dandomi l'idea di un po' di confusione da parte sua, quasi come se non sapesse dove andare a parare. Forse è solo una mia impressione, comunque, e il film resta più che ottimo, per di più girato benissimo.