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DEAD OR ALIVE regia di Takashi Miike

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Gruppo STAFF, Moderatore priss     8 / 10  03/04/2006 14:15:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
malgrado fossi stata avvertita che questo non è il capolavoro di miike e non mi aspettassi tantissimo dopo i primi 10 minuti, devo dire che io mi sono divertita parecchio.
In primo luogo perchè non ho interpretato questi famosi 10 minuti come una sorta di trailer o di supercondcentrato di storie se stante, ma come un'accelerazione, o meglio un picco funzionale alla narrazione, come un masso che precipita dal vertice e ci catapultati in un'assurdità vertiginosa. Per me la scelta del regista riflette una volontà di saltare i preamboli, le lunghe sequenze descrittive e ci scaraventa in una sintesi visiva di tutto ciò di assurdo e di sordido si muova nella notte edochiana.
l'azione rallenta, il ritmo si placa, ma pur tratteggiando via via il dramma personale di ciascuno dei due antagonisti ritroviamo piccoli elementi della sua capacità di porgerci senza alcun compiacimento estetizzante situazioni grottesche ed a modo proprio esilaranti. Le peggiori torture o i più profondi drammi dell'anima vengono proposti nella propria valenza narrativa e questo è per me un pregio di pochi registi.
devo dire che, pur trovando il finale abbastanza spiazzante, non ho potuto trattenere una risata e cogliere l'improvviso guizzo di genio: pur nel grottesco e nell'assurdo, mi è sembrato di cogliere una volonta di spogliare i due antagonisti di ogni connotazione realistica, diventando essi stessi l'incarnazione delle forze che animano il duello e che vanno ben al di là del destino del singolo contendente.

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