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LINCOLN regia di Steven Spielberg

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dagon     5½ / 10  24/01/2013 21:50:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un tempo Spielberg non poteva provare a fare un film serio che veniva spernacchiato a priori. Oggi è il contrario. Questo "Lincoln" arriva tra trombe e fanfare esaltato come un capolavoro, ma non lo è affatto.
E' un film piattissimo, didascalico, anonimo. Spielberg non ci regala nemmeno una sequenza che rimarrà nella memoria (cosa che succedeva anche in un film imperfetto come War Horse), la partitura del grande WIlliams è scontata, la fotografia di Kaminski è sempre la stessa: sempre con una patina lattiginosa/biancastra convezzose sbavature, con il solito azzurro livido e marron/arancione che dominano. Mi chiedo: ma è possibile che un film come Lincoln abbia lo stesso stile fotografico di Munich, di Minority Report e de La guerra dei mondi??? Si supporrebbe che la direzione della fotografia si adattasse al film, lo caratterizzasse in maniera unica. Per me sarebbe ora che Spielberg si affrancasse dai suoi collaboratori storici, perchè tutto sembra andare in automatico. Il film me lo sono andato a vedere in inglese, per godermi la performance di Day-Lewis ma... boh.... rispetto a "Il petroliere" non c'è paragone (in negativo), forse perchè il personaggio di Lincoln non è caratterizzato in maniera troppo profonda. Al di là di tutto, il film non è una biografia del presidente americano ma solo la storia del XIII emendamento. Per 2 ore e mezza assistiamo all'iter politico, ufficiale e non, che porta alla sua approvazione, ma tutto questo iter è descritto senza il minimo pathos. Devo dire che sui presidenti americani è nettamente superiore una serie come "John Adams" ed anche il film di Redford, era collegato di straforo a Lincoln, era nettamente più interessante.