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PROMISED LAND (2013) regia di Gus Van Sant

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atticus     6 / 10  04/06/2013 13:06:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Segnalato con una menzione speciale della giuria al 63° Festival di Berlino, nonostante i magri consensi ottenuti in patria, l'ultimo film di Gus Van Sant tenta la carta della denuncia, muovendo da una sceneggiatura scritta dai due interpreti centrali, John Krasinski e Matt Damon. Nobili intenti e, come spesso accade, timidi risultati.
Cinema civile come andava di moda qualche decennio fa, senza enfasi né facili isterismi, dai toni saggiamente calibrati da una sceneggiatura che sa restituire con realismo la scottante attualità degli eventi narrati.
Il film non manca di interesse quanto di forza sociale, di grinta, di originalità; tutto è corretto e nulla minaccia un risultato finale di puro mestiere, un esito inaspettato per un regista orgogliosamente 'contro' come Van Sant, in grado di iniettare nelle sue opere ben altri gradi di sovversione.
Più che del regista, Promised Land è un film appartenente a Krasinski e Damon, che l'hanno scritto senza timori di ripercussioni al loro status di divi da grande schermo.
Piuttosto flaccido comunque il finale, quando verità e menzogne vengono a galla in modo alquanto incredibile e dove la nostalgia per i vecchi drammi di Capra e Sturges si disperde in un colpo di scena dal sapore dolciastro.