Lore.84 9 / 10 19/11/2015 14:40:31 » Rispondi Duro, deciso, compatto, ostinato, meticoloso e ossessivo. Questi sono gli aggettivi che si distribuiscono tra il film, la protagonista e la Bigelow. Interpretato e girato divinamente, la Bigelow ricostruisce la cattura di Osama bin Laden con un realismo di stampo documentaristico. Non assisteremo a trionfalismi, non assisteremo a sparatorie sanguinose, né tanto meno a esorbitanti colonne sonore come in altri film di guerra hollywoodiani. Tutto è maledettamente "vero", conciso e diretto; permane sempre un atmosfera tesa di apparente calma, con un velo di inquietudine che avvolge la protagonista Maya tormentata dalla cattura di Bin Laden. Proprio il personaggio di Maya è la vera forza del film, una figura straordinaria, una donna sola dal carattere riservato; logorata e ossessionata dalla ricerca del suo fantasma. Il risultato sono 157 minuti di vero cinema, un pellicola di guerra basata su eventi reali: asciutta e senza troppi stereotipi, con un finale impressionante e fin troppo reale