Woodman 9 / 10 24/08/2013 18:23:03 » Rispondi Filmone dal taglio documentaristico che nel bene e nel male riesce a portare all'attenzione il grande e violentissimo conflitto con i terroristi focalizzando l'attenzione sul post 11 settembre, arrivando sino all'uccisione di Bin Laden.
La Bigelow, grande pioniera ipercinetica e sfrontata, creatrice di macchinoni spettacolari più intelligenti di quelli del suo ex marito, autrice di "Blue steel", "Point break" e del magnifico "Strange days", intavola il tutto in maniera innegabilmente lucida, coerente, brillante. Si serve della migliore nuova attrice in circolazione (Chastain ottima) per dipingere un nuovo personaggio femminile con i controcogl.ioni, determinata, agguerrita, indipendente. Una splendida ricostruzione di attentati e pianificazioni, ovvero quando i mezzi moderni sono usati come si deve. Appare Gandolfini col parrucchino nel ruolo del capo della C.I.A.
Pur non essendo un genere nelle mie corde, sono rimasto sorpreso dalla tenacia e dallo sgargiante senso visivo che la Bigelow non dimentica, neppure stavolta che ha smorzato i toni fantastici. Cronaca spettacolare? Mero reportage senza guizzi? Non sono del tutto d'accordo. Un guizzo sublime avviene nella sala dell'incontro con il capo, quando Maya dice, sentendosi ****, "sono la figlia di ******* che ha scoperto tutto questo", facendo però sorridere o imbarazzare i presenti, per nulla impressionati. Conscia della figura di *****, il tratteggio del personaggio è formidabile. Poi vabbè, amen, ma era solo per smentire l'opinione di chi lo considera un prodotto sterile. Ha più anima di quanto non sembri. Oltre che tantissimo materiale, gestito con perizia e maestria, con attenzione all'intrattenimento, allo scavo, all'enfasi, nel dettagliare una vicenda di portata planetaria che non sarà mai dimenticata. Il film stesso è imponente e intelligente. Ma lo dice uno che ha apprezzato Oriana Fallaci, e che ne sa meno di tutti.