andreapau 8 / 10 14/03/2005 10:26:37 » Rispondi uno sberleffo irriverente alla guerra,alle istituzioni,al patriottismo e forse all'umana esistenza in genere.c'è tutto nell'ultima pellicola di kusturica:la vita vista attraverso la lente deformante di una comunità rumorosa,bizzarra,eccessiva...una specie di "non popolo",unito soltanto dall'appartenenza allo stesso territorio,con una componente di violenza fortemente radicata nel suo dna.una lente talmente deformante,quella attraverso la quale il protagonista osserva il mondo,da arrivare pur inconsapevolmente accettandole, alla negazione delle regole del mondo stesso,rendendolo di fatto,un mondo piu' semplice...un mondo dai confini forse inutili,perchè tutto cio' di ui si ha bisogno,è li,a portata di mano.basta saperlo trovare.una lente talmente deformante da riuscire a vestire di festa,quasi di rito primordiale,l'inizio della guerra e la probabile perdita del figlio.la deformazione è tale,da rendere le bombe e le esplosioni quasi una colonna sonora di un amore che nasce o di una nuova vita che viene al mondo.una deformazione che permette all'amore di diventare cibo contro la fame..a una catapecchia in rovina,un nido d'amore..ai campi deserti,di essere sorvolati con un letto matrimoniale,in una delle scene piu' romantiche e commoventi che io abbia mai visto.la bellezza sublime di questo film,stà nella convincente rappresentazione dell'eroismo della gente comune e dello scorrere inesorabile della vita,nonostante TUTTO...e per quanto mi riguarda,questa umanità chiassosa e ubriacona,violenta,corrotta nel midollo,quasi come se avesse una tara genetica,(che nella prima ora di film mi ha quasi indotto ad abbandonare la sala)mi ha conquistato con il suo messaggio antimilitarista e forse antiqualunquecosa,senza bisogno di ricorrere alle caricature o qualunque forzatura..LIEVE...ho provato invidia,mi sono lasciato andare e ho fatto il tifo per loro,per la vita e per l'amore.e ho capito che NESSUNO potrà mai raccontarci la guerra..scusate la riflessione personale,ma dopo tante delusioni cinematografiche,posso dire:andreapau c'è,esiste e respira...era il film giusto che mancava.saluti a tutti
norah 14/03/2005 11:48:07 » Rispondi Hai detto bene:il film giusto che mancava
Albertine 14/03/2005 13:03:37 » Rispondi Non ho visto il film perché non amo kusturica a parte Arizona Dream...ma posso fare una non polemica domanda? Dando per ferme e certe le sue capacità tecniche e l'indubbio valore, al di là dei gusti personali, di alcune delle sue opere, questo regista è capace di fare film solo di un certo tipo e sempre nello stesso contesto sociale ed etnico?
norah 14/03/2005 16:48:19 » Rispondi Beh se sono tutti a questo livello,allora ben vengano i film"Solo di un certo tipo "
Albertine 16/03/2005 11:15:52 » Rispondi ...non sono assolutamente d'accordo...in gatto nero gatto bianco mi sembrava di assistere ad "oggi le comiche"...roba inventata da laurel/hardy e da chaplin mooooooooooolti anni fa...e poi alla fine se rappresenti sempre lo stesso tipo di personaggi e relativi ambienti e contesti cadi per forza nella maniera...prendi registi come Chabrol o come Kubrick...hanno spaziato e toccato i più vari generi senza mai restare imbrigliati negli stereotipi e nei clichè...questi sono AUTORI...quando vai a vedere kusturica alla fine sai sempre cosa vedrai, che musica sentirai...comunque alla fine ognuno ha le proprie idee e la propria sensibilità artistica ed è giusto così...:)
norah 16/03/2005 12:54:53 » Rispondi Non credo si possano fare paragoni con Chabrol o Kubrick,che c'entra? Allora anche quando vai a vedere un film di Almodovar sai sempre più o meno cosa ti aspetta(le tematiche sono quelle spesso e volentieri)Ciò non toglie il fatto che anche lui sia un ottimo regista (Secondo i gusti ovviamente)Mentre quelli che hai nominato tu appartengono ad un altro pianeta
Albertine 16/03/2005 14:28:41 » Rispondi ma io non ho mai detto che non sia un buon regista...rileggi il mio primo commento...dico solo che secondo me alla fine l'arte deve essere universale e non può essere così sempre e soltanto legata ad un certo tipo di realtà...sempre lo stesso linguaggio visivo...sempre gli stessi colori...la stessa musica...e basta...ma non ha altro da dire quest'uomo? o meglio un modo diverso per dirlo?
kowalsky 18/03/2005 12:58:31 » Rispondi Sì il manierismo è sempre dietro l'angolo anche se talvolta lascia senza fiato (penso alla sequenza dello zoo di Underground, meravigliosa)
kowalsky 31/03/2005 00:18:22 » Rispondi Beh io non sarei così feroce... gatto nero gatto bianco (che secondo me è un vero spasso) era volutamente un omaggio al cinema muto e ai pionieri del cinema, ma è una caratteristica costante del cinema di Kusturika, piaccia o meno
Lot 14/03/2005 13:44:03 » Rispondi Provo a risponderti: conta anche che con questo in pratica conosciamo 4 film, i punti comuni sono molti in effetti e quest'ultimo ricalca un pò gli altri ma non penso che rimanere in un contesto sia necessariamente da ritenersi castrante, Fellini ha fatto molti film simili a questi in fondo. Quello che ti posso dire è che, per quanto simile a se stesso e di scarso respiro (cosa che non credo per niente visto che dal particolare contesto in realtà vengono affrontati moltissimi temi) questo film mi ha dato molto più di molti altri di generi diversi, registi più affermati e sceneggiature fintamente più accattivanti.
kowalsky 14/03/2005 15:08:26 » Rispondi 4 film? E il tempo dei gitani? Ti ricordi di Dori Bell? Papa' è in viaggio d'affari? kusturika mi piace, ma ormai è maniera Non dico altro perchè forse dovrei andarmi a vedere questo film
Lot 14/03/2005 15:13:49 » Rispondi Intendo i quattro un pò più recenti e diffusi, quelli prima del 1990 sono più difficilmente recuperabili. Peraltro anche Dori Bell è un pò felliniano (stile vitelloni), mi manca "Il tempo dei gitani" mentre ho visto anche il recente super8 stories che mi è piaciuto molto. In ogni caso quest'ultimo, pur forse un gradino sotto, è molto bello, fossi in te lo guarderei.
Lot 14/03/2005 15:21:39 » Rispondi E comunque, come ho detto, la pecca grossa sono le musiche. Sono stato qualche anno fa ad un concerto di Bregovic, quando ancora non era molto famoso, ed è stata una esperienza incredibilmente trascinante, era quasi commosso che tutti applaudissero, diceva "Ma vi piace veramente? Sono contento!". Aveva un'orchestra assortita in maniera completamente allucinante ma era veramente un happening, la mancanza di questo un pò si sente nel film.
andreapau 14/03/2005 15:43:59 » Rispondi ciao caro scusa se saro' polemico:come fai a parlare di maniera quando sei riuscito(davvero non so come)a dare un voto altissimo a neverland?allora ho ragione a dirti che che sei un bravissimo affabulatore,ma risulti infine poco attendibile?
kowalsky 14/03/2005 21:10:26 » Rispondi Ho torto ovviamente, perchè non ho visto il film. Dico soltanto che lo stile di Kusturika non è molto diverso da quello dei vari konchalovsky o simili registi dell'est nei loro primissimi film secondo me è gradevolissimo, ma vecchiotto. Ovviamente in più casi ha realizzato dei piccoli capolavori (arizona dream su tutti) ma non dimentichiamo che un certo cinema dell'est, con tutti i suoi pregi e difetti, è così da quasi quarant'anni: uno sgangherato inno alla vita e non (conosci Janckso?)