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CLOUD ATLAS regia di Tom Tykwer, Andy Wachowski, Lana Wachowski

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ValeGo     8½ / 10  01/02/2013 13:48:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me è piaciuto molto. Per chiarire alcuni punti sarebbe necessaria una seconda visione perchè si mette molta carne al fuoco, ci sono molti personaggi e tanti. troppi intrecci, qualcosa può sicuramente sfuggire. I titoli di coda sono illuminanti sui personaggi interpretati dai soliti attori, tutti abbastanza riconoscibili nei ruoli principali, un pò meno in quelli secondari. Anche se a prima vista può sembrare un calderone di storie e personaggi è incredibile quanto tutto sia strettamente legato e perfettamente studiato. Le storie sono presentate all'inizio in ordine cronologico e ognuna appartiene ad un genere diverso, segue un tema principale ma vi si possono trovare intrecciati anche temi quali l'amore, l'amicizia presenti in tutte le storie a conferma del fatto che ogni singola gentilezza o cattiveria determinerà il legame di ogni essere umano con un altro e quindi in un certo senso anche il suo futuro. La prima, ambientata nell'800 è di genere storico-politico e affronta il tema della schiavitù ed è tramandata tramite un diario di bordo, la seconda negli anni 30 ha al centro una bellissima storia d'amore e il desiderio di affermarsi nonostante tutto e tutti; è tramandata dalle lettere di Frobisher all'amato Sixsmith, lettere che saranno trovate da Louisa Ray nella terza storia, la quale è di nuovo di tipo politico. Nella quarta ambientata ai giorni nostri, di genere quasi grottesco, Cavendish riceve un manoscritto che è il legame con la terza storia, anche qui ritorna il tema dell'autoaffermazione e il desiderio di riscattarsi e di non voler sottostare a soprusi di nessun genere. Questa storia sarà tramandata nel futuro tarmite filmato che sarà visto sa Somni (bravissima tra l'altro), qui ritorna il tema politico, il desiderio di ribellarsi questa volta ad un regime totalitario che replica gli "artifici" come carne da macello per soddisfare il conumismo più disparato e sfrenato. Anche in questa storia è molto forte il tema dell'amore. L'ultima storia infine è ambientata in un futuro, come dire, post apocalittico in cui Zacri deve combattere i propri demoni per riuscire a scoprire e ad accettare la verità sul passato dell'umanità, tirona al centro l'uomo con le sue, infinite, possibilità di scelta. Ed è proprio Tom Hanks che incarna nelle varie epoche l'uomo comune, che può riscattarsi in base alle scelte che di volta in volta compie nel corso delle sue vite. Grandissima interpretazione! Mentre Hugo Weaving (il cattivo di matrix per intendersi) non si riscatta mai, in nessuna epoca e questo fa pensare che egli incarni il male (nell'ultima storia infatti incarna un vero e proprio demone) che, come il bene, trascende il tempo ed esiste sempre e comunque, sta all'uomo decidere da che parte stare. L'ultima storia è raccontata ai bambini da Zacri vecchio, per chiudere così, con le parole, le varie forme di comunicazione,dalla scrittura,al filmato, all'ologramma fino a tornare alla più semplice e antica, la parola.