vieste84 8 / 10 01/02/2013 18:34:30 » Rispondi La classe registica di Tornatore ci offre scenari tanto artistici quanto la classe e il gusto dell'arte che ha il protagonista di questa bella pellicola. Mr. Oldman è perfetto nel suo ruolo di schizzinoso e critico d'arte, uomo che ha dedicato la vita ad essa assorbendo tutto se stesso senza mai aver lasciato spazio all'amore.
La storia procede bene, il mistero si infittisce sempre, si sente puzza di bruciato e solo verso le battute finali si riesce a capire finalmente come andranno le cose.
Ottimo lavoro davvero, da vedere per tutti gli amanti dell'arte e del cinema di un certo livello, meno male che ci pensa Tornatore a risollevare il buon nome del cinema italiano, perche tra i vari soliti idioti e benvenuti al nord colpo di fulmine e minchiate varie, il nostro paese che un tempo insegnava nel mondo, oggi è diventato una miniera di lavoro inutili, stupidi e purtroppo ridicoli.
Unica annotazione, si nota una vaga somiglianza con il "capolavoro" di Hitchcock,
sia per la storia d'amore tra un uomo di una certa età e una donna più giovane e bella, sia per la malattia e i problemi di lei, sia pure per la fatidica frase pronunciata da entrambe: "qualunque cosa succeda sappi che ti amerò sempre" ahah solo quando ho sentito questa frase ho capito come finiva. Il momento di depressione assoluta post aver perso lei è uguale a quello del più famoso Stewart
, cmq c'è da dire che il film è un capolavoro (magari fossero tutti così di questi tempi), Rush è fantastico nella parte di un ben caratterizzato Mr Oldman, quasi quasi si tifa pure per lui perchè è simpatico....film che non riempie le sale ma che col passare del tempo diventerà sicuramente un cult, se fosse stato americano data la magra concorrenza qualche oscar tra quelli più importanti lo avrebbe vinto sicuramente. Da vedere