axel90 5½ / 10 05/01/2013 11:47:37 » Rispondi In parte delusione. C'è una certa ammirazione per questo nuovo film di Tornatore che da un prospettiva tecnica è lodevole come ben pochi film italiani. Regia, fotografia, scenografia e la sempre bellissima colonna sonora di Morricone. E invece nella scrittura i problemi forse fin troppo evidenti. Il film è tutto girato intorno ad un monumentale Rush, estimatore ed esperto di antiquariato mite, solitario, arrogante e scontroso. Così come il suo carattere vuoto il film gira attorno questa atmosfera asettica, algida, barocca e fin troppo accademica. "La migliore offerta" è un film preciso e rigoroso, un prodotto che cerca tra mille incastri e meccanismi di portare lo spettatore ad una visione scorrevole e intrigante
(anche se in questo caso si nota come il tutto sia tirato per le lunghe solo per rendere il finale seppur non male fin troppo ampolloso)
ma fin troppo lezioso, che si prefigge di arrivare ad essere un racconto che indaga nel cuore e nella mente umana fallendo in parte per questa essenza glaciale che si costruisce per le quasi 2 ore di film.
Consiglio la visione di 9 regine, film argentino del 2000, visto che i film hanno parecchi punti in comune, seppur questo sia una visione più semplice e meno impegnativa