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LONDON ZOMBIES regia di Matthias Hoene

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Jolly Roger     7 / 10  28/04/2013 21:11:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
What's that coming over the hill, is it a monster? Is it a monster?
L'inizio del film è davvero azzeccato, con questa bella canzone punk degli Automatic che da sola fa già capire che tipo di film vedremo.

Siamo invasi, letteralmente invasi da un orda che cresce sempre di più.
No, non un'orda di zombie. Siamo invasi da un'orda di FILM sugli zombie! Nel 2012 ne sono usciti davvero tantissimi. E la cosa mi fa contentissimo, non c'è bisogno di dirlo.
Lo zombie movie è rinato e ha pian piano soppiantato il filone torture porn che si era diffuso dopo Saw e Hostel. Io sono contento di questa svolta, perchè in genere preferisco gli zombie movies piuttosto che la violenza fine a sè stessa.
Il successo di questo genere ha ripreso vita da due fatti ben precisi. Il primo, è l'uscita di "28 Giorni Dopo". Quel film ha dato nuova linfa al genere, con il grosso merito di aver agganciato il filone dello zombie horror ad altri due generi: quello dei film d'azione e quello apocalittico, più in particolare a quello dei film definiti "distopici".

Non più, quindi, zombie confinati in una sola città o su un'isola, ma zombies che si diffondono in qualsiasi parte del pianeta e la cui piaga determina addirittura il travolgimento dell'ordine mondiale, trasformando il mondo in un posto in cui nessuno vorrebbe mai vivere (distopia).
Questo legame ha trovato la propria consacrazione nello straordinario "The Road". Ma di altri esempi ce ne sarebbero a bizzeffe e non ho voglia di farne un trattato (in questo momento mi vengono in mente Carriers, Benvenuti a Zombieland, Eaters eccetera).
L'altro fatto determinante è Shaun of The Dead, l'alba dei morti dementi. E' chiaro come il successo di questo titolo, che mischia horror zombesco a commedia, abbia spalancato le porte di un genere, permettendo ad esso di affacciarsi in territori fino ad allora inesplorati e per definizione poco conciliabili (fino ad allora) con gli zombie movies, come la capacità di creare divertimento demenziale (ma spesso anche tagliente).
Vi è poi un altro fatto che val la pena di ricordare: il successo planetario della serie The Walking Dead, che ha spalancato le porte alla possibilità che innumerevoli progetti di horror zombeschi ottenessero finanziamenti e fossero quindi prodotti.
Cockneys vs. Zombies è uno di questi: il film non ha niente di che di proprio da dire, ma contiene tutti gli elementi capaci di dare allo spettatore l'intrattenimento puro: tanti zombies, tanta azione con sparatorie tipo Commando, tanti sorrisi (ma attenzione, è umorismo inglese), situazioni molto demenziali, un pizzico di buonismo di fondo e tanto, tantissimo splatter.
Londra si riconferma come luogo splendido per l'ambientazione di film horror con zombies. Anche qui, ricorda molto 28 giorni Dopo.

lo mi sento di consigliarlo, con l'avvertenza che questo è un film che gioca con gli spettatori...
quindi sono necessari spettatori che sappiano stare al gioco!