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L'ULTIMO COMBATTIMENTO DI CHEN regia di Robert Clouse, Bruce Lee

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lupocattivooooo     10 / 10  01/07/2005 14:30:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L’uomo dal nome Americano di Bruce Lee e da quello cinese di Jun Fan e’ stato un genio vissuto troppo poco a lungo ( purtroppo ) per portare avanti la sua filosofia di vita!!!! ma chissa’….forse non sarebbe diventato un mito se non fosse deceduto prematuramente, improvvisamente e misteriosamente.
Ancora oggi, a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa, quando si parla di arti marziali il primo nome che viene alla mente non e’ quello di Van Damme di Jet Lee o di Steven Seagal, ma del mitico Bruce.
Una persona che non dormiva quasi mai…che dedicava tanto tempo al corpo quando alla mente….che quando non sudava, leggeva…scriveva…disegnava.
Precursore di praticamente tutte le forme di combattimento “crudo” che oggi prevalgono nelle palestre… creatore del “Jet Kune Do”….la forma di combattimento per eccellenza…la forma senza la forma….il combattimento senza pensare all’esito del combattimento….
La perfetta armonia di una mente che riempie il corpo nello stesso modo con cui l’acqua si adatta al proprio contenitore.
Il combattimento rapido, breve, efficace e privo di tutti i contorni inutili ( di cui invece le arti marziali ufficiali sono zeppe ).
Il combattimento che suscito’ stupore e scandalo verso i grandi maestri dell’epoca.

Avendo compreso la micidiale potenza divulgativa del cinema, Lee cerca con questo film di divulgare l’anima del JKD, senza pero’ riuscire nell’intento a causa della sua morte.
Ed ecco che ancora una volta ( come tante altre durante la sua vita ) viene ridicolizzato e sfruttato da mercenari che cavalcano la cresta dell’onda della sua ormai immensa popolarita’ per creare questo disastro di film, utilizzando un sosia ( nemmeno troppo somigliante ) ed inserendo di tanto in tanto le sue immagini vere( tanto per confondere lo spettatore ) fino ad arrivare al combattimento finale: il geniale combattimento con diversi avversari posti su piu’ livelli di una casa e con difficolta’ sempre crescente. Ma di questa grande idea rimane ben poco ed il sorprendente taglia e cuci della pellicola generano un prodotto che non ha niente a che vedere con l’originale.
Un vero peccato. Un danno per il cinema. Un danno per un mito.
Il film in questione vale 0.
L’idea originale vale 11.

Esprimo il voto massimo in onore di un uomo tuttora cosi’ popolare e nello stesso tempo sconosciuto.

Tauron  18/12/2005 21:14:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
complimenti,commento eccellente...