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SINISTER regia di Scott Derrickson

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Spera     6½ / 10  02/03/2014 12:47:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In un buon horror un urlo è preceduto e seguito da un "silenzio assordante".
E' solo una mia personale riflessione ma noto che funziona di solito.
Forse più un thriller che un horror questo "sinister" inizia molto lento ma in modo coinvolgente: pochi attori, una casa isolata e un ostile quanto inquietante polizia di provincia, ingredienti essenziali per il terrore.
Una famiglia si trasferisce in una vecchia casa in un paesino isolato dove il padre, scrittore di libri che trattano terrificanti omicidi realmente accaduti, vuole trovare la sua nuova ispirazione per il suo ultimo best seller non immaginando che in quella casa è avvenuto in passato un terribile omicidio.
Lo scoprirà presto a rischio e pericolo della sua intera famiglia.
Sonoro ottimamente congeniato che ogni tanto fa saltare sulla sedia e buona recitazione, il profilo psicologico del protagonista è ben impostato e ci accompagna per mano in una storia di morte e terribili omicidi con un velo di occultismo.
Buona anche la fotografia meno patinata di altri prodotti simili e più cupa e oscura.
Ho apprezzato molto la sequenza del litigio tra i due coniugi, oltre ad essere recitata in modo molto convincente fornisce anche una riflessione interessante sulle priorità umane, sull'eterno conflitto tra realizzazione della famiglia e realizzazione di se stessi, conflitto che sempre più in quest'era moderna assale l'uomo intaccando i valori tradizionali del buon vivere comune e mettendo in pericolo se stessi e le persone a cui siamo affezionati rischiando di perderle.
Buona la dose di tensione che si viene a creare e fino all'ultimo la curiosità di sapere come andrà a finire rimane accesa.
Protagonisti anche i bambini in questo film che come al solito, essendo argomento delicato, alzano il livello di angoscia e ci fanno riflettere sul male che nasce dall'uomo e i cui bambini sono "l'innocente inizio" di questo male che con il tempo prende forma grazie all'influenza dello stesso uomo (ma quella presenza terrificante che si vede nei video?).
Forse l'ultima parte l'ho trovata leggermente confusionaria e poco motivata ma si riprende bene con il buon finale un pò scontato ma efficace.
Non voglio fare confronti con The conjuring visto ieri e con cui c'entra poco ma ho preferito di gran lunga questo prodotto, più cupo, più riflessivo, angosciante e introspettivo.
ferzbox  02/03/2014 14:53:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Condivido anche questo commento....anche se pure "Sinister" di difettoni ne ha parecchi...però,rispetto all'Evocazione è già un pizzichino meglio(un pizzichino)....
Spera  02/03/2014 16:34:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Ferzbox, grazie per le tue visite, mi fa piacere condividere idee che spesso difficilmente trovano conforto in altri utenti.

Si dai un pizzichino, dopo essere stato severo con The conjuring non voglio essere troppo di manica larga con questo.
Del film cosa ti ha infastidito maggiormente?
Noto che sei parecchio esigente ed attento ai particolari, è molto interessante quest'approccio ma a volte rende difficile rilassarsi e abbandonarsi alla visione di film più leggeri come horror di questo genere dove la credibilità è sempre sull'orlo del burrone.
Questa cosa a volte mi crea problemi, ogni tanto mi impongo: " ma rilassati e smetti di chiederti come possa il protagonista saper usare così bene una pistola, visto che dal film si evince che non ne ha mai vista una...". (non mi riferisco a questo film ma alle incongruenze in generale - questa riflessione in particolare accade nel film Bleeder di Refn che adoro)
Sei del mestiere?
ferzbox  02/03/2014 18:04:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma guarda,che sono molto attento ai particolari è vero,ma non sono sempre pignolo,dipende anche dal resto...se un film riesce a deliziarmi con altre cose o mi accorgo che sono più i pregi che i difetti,sorvolo...oppure sorvolo quando mi accorgo che determinate incongruenze vengono magistralmente cammuffate....
...quando il film mostra un calo evidente o una malcuranza dovuta a strafottenza o scopi commerciali,mi incazzò invece ;-)

Non sono proprio del mestiere...ho avuto esperienze per via di un corso di regia fatto in passato.
Ho conosciuto gente appassionata che facevano parte di quel contesto e fatto parte,per un periodo,delle produzioni che venivano girate qui...ho lavorato nello staff della "Vita è bella" e "Pinocchio" e in quella di alcune fiction(su "sei forte maestro" ho avuto un ruolo abbastanza importante ai fini di un episodio e ho fatto l'attore su un film in pellicola,saggio del corso che ti ho accennato prima(ma non è mai stato distribuito nelle sale per problemi di post produzione,si trattava di un corso di Renzo Rossellini)...ed ho lavorato a diversi cortometraggi,sia come attore che come regista(alcuni carini...altri,ahimè,un pò meno)...ho anche vinto un premio come miglior attore protagonista in una rassegna nazionale di cortometraggi(il corto si intitolava "Amorsi",ma non credo che si trovi in giro)...che altro?...ah si...conosco molti studenti del corso di Rambaldi che si svolgeva nella mia città alla fine degli anni 90.....
Alcuni dei miei amici erano attori del film"La notte del mio primo amore",regista compreso(Alessandro Pambianco)....ma io non ho partecipato a quella produzione(orrenda tra l'altro,non me ne voglia Alessandro)...
Ora però sono una decina di anni che faccio poco e niente,mi dedico ad altro...ma il cinema rimane sempre una delle mie più grandi passioni....

Spera  03/03/2014 09:21:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi pare giusto come approccio.

Cavolo per il resto ne hai fatte di cose, un bel bagaglio di esperienze.
Il peccato in Italia è la situazione difficoltosa in cui sono gli attori; da quello che mi raccontano vari amici che lo fanno ormai da anni con tutti i problemi del caso nel nostro paese c'è poca possibilità di fare carriera e di costruirsi un avvenire su questa professione come succede invece in altri paesi europei da tempo.
Diciamo che non è una categoria "aiutata" ...
Per il resto condivido la tua passione, è davvero arte e in quanto tale sono in tantissimi ad abbandonarsi al suo fascino, io per primo.
ferzbox  03/03/2014 12:57:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho abbandonato per lo schifo che vedevo tutti i giorni.....troppe raccomandazioni e voltafaccia...mi ero rotto le pallè...
Spera  03/03/2014 14:24:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Già, un panorama tristissimo.
L'Italia è il paese della raccomandazione.