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SINISTER regia di Scott Derrickson

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-Uskebasi-     7 / 10  24/03/2013 18:24:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
COMMENTO SPOILEROSO

Regge alla grande a lungo riuscendo ad essere molto interessante pur sguazzando nei soliti stereotipi horror.
Sinister ha tantissimi pregi. I filmati amatoriali funzionano sempre; inquietanti gli impiccati e la piscina, strepitoso quello del giardinaggio che forse rappresenta il picco horror del film, nonostante sai quello che vedrai, e nemmeno lo vedrai. Le musiche e il loro utilizzo sono di un livello altissimo, difficile fare di meglio. La storia, questo intreccio di morte in un tempo così ampio con comuni dettagli macabri crea un'atmosfera affascinante, e l'ingresso in scena di Bagul aumenta il tutto in maniera esponenziale, attraverso un'intima ed efficace indagine alla Antonioni. Credo sia uno dei film più bui che abbia visto, ma questo non è pregio, sono già entrato nell'elenco dei difetti. Non so quanto questa oscurità sia voluta, ci sono dialoghi dove vediamo a malapena i volti degli attori. Comunque è inaccettabile vedere persone girare per casa terrorizzate a luci spente, posso giurare che Ethan Hawke non prema nemmeno
un interruttore di una sola stanza, limitandosi a piccolissime luci di cellulare o minuscole lampade da tavolo. Il difetto più grande è ovviamente il paranormale, non il divoratore di bambini, benvengano le divinità pagane, ma per favore basta con questi maledetti bambini fantasmi. BASTA! Che bisogno c'era mi chiedo, non aggiungono nessuna spiegazione alla storia. Perché inserirli addirittura nel filmato in super8 finale? Bah, roba da Real Mistery. Non si capisce benissimo la storia e le regole di Bagul, che sembra debba essere rappresentato e raffigurato per essere evocato; nella sua carriera sarà quindi passato da graffiti e simboli a disegni, effigi, affreschi, statuette, racconti, arazzi, stoffe, foto, fino ad arrivare al super8 e fortunatamente fermarsi lì.
Appare un po' forzato, per non dire comico, immaginare un demone che monta filmini, li etichetta e li ripone in una scatola per trovare una nuova famiglia e una nuova preda.
E che dire del bubusettete conclusivo? Allora tu, regista, vuoi proprio che il film venga deriso.
Senza queste cose, ancora una volta evitabilissime, avrebbe almeno un voto in più.