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SINISTER regia di Scott Derrickson

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deliver     7½ / 10  18/03/2013 12:33:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Decisamente un ottimo horror e non a caso prodotto da colui che aveva già finanziato il buon "Insidious".

Ebbene, se non mancano quei sussurri cinefili a certi capisaldi del genere, non manca neppure una buona dose di intelligenza nel saper far "accadere" il terrore.
Sinister non esibisce la solita panoplia di effetti speciali, puntando di più ad un orrore atavico, quasi alla Friedkin, alla Kubrick, e spaventando lo spettatore proprio per quella sua capacità di attingere ad un terrore ctonio, tellurico, basato su una giustapposizioni di buio e luce, di facce normali e facce sconvolte.
Per quanto riguarda il finale, io l'avrei dilatato un pò di più. Ma va bene così.

Fra tutta le kermesse di horror contemporanei, questo è un prodotto che salverei.

Ps: non c'entra essere originali, anzi, con un secolo di cinema dell'orrore alle spalle è improbabile esserelo. La vera abilità di un buona pellicola di genere sta nel rimescolare gli elementi, nell'aggiornare un linguaggio e nel saper disegnare un perfetto diagramma dell'orrore. Alti e bassi, alti e bassi... e così che si fa ;)
ferzbox  18/03/2013 13:45:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo,ma non utilizzando sempre gli stessi stereotipi però.....anche "Halloween" è simile a "Venerdì 13" ma avevano un concept differente e sopratutto non si avevano sensazioni da "copia ed incolla"...qui direi proprio di si....e sopratutto sono molto ammorbiditi,l'espediente del fantasma bambino o della presenza spettrale o del demone distorto che compare all'improvviso in primo piano ha un tantino stufato.....ma dove è andato a finire l'horror alla "Suspiria","Il signore del male","Il seme della follia","Candyman","Hellraiser","Re-animator".....ti sembravano adagiati su degli stereotipi riciclati?...ma proprio per niente...questo film non rimescola gli ingredienti,utilizza uno schema usato e strausato..e lo sai perchè?..per due motivi...
1)L'horror pesante non lo concepiscono più perchè deve essere accessibile a tutti....
2)I registi di oggi sono al 50%raccomandati e non hanno minimamente voglia di apprendere da chi è venuto prima....perchè sono presuntuosi....
L'horror è morto,altro che rielaborazione di ingredienti...non sono più capaci....
deliver  18/03/2013 16:28:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma scusami, tu hai citato tutti i "must" del genere, pur sempre tutte pellicole che al momento del loro apparire portavano in pancia elementi innovativi e che nel contempo definivano i canoni e codici di un genere. A cosa serve fare questa dietrologia ? Quando appariva Hellraiser, Halloween, Nightmare non c'erano mica altri superiori illustri. Negli anni 80' l'horror era ancora una miniera da svuotare e scoprire. Ma adesso ? Credi che un regista attuale abbia la stessa libertà creativa di cui si disponeva 30 anni fa ? Adesso che i giochi sono fatti ?
Insomma, cosa ti aspetteresti oggi ? Un nuovo Suspiria ? Un nuovo Venerdì 13 ? Un nuovo Seme della follia ? Ma non sarebbero così dicendo delle copie ? Io parlo di oggi, del 2013 e i giochi sono fatti. Scott Derrickson a mio parere è uno dei pochi registi sulla scena attuale che sa davvero girare sequenze di paura.
Il merito di Sinister sta nel fatto che la dove l'orrore spunta, colpisce, punge lo spettatore. E il tutto senza uso/abuso di effetti speciali. Ok, siamo in una casa dove è avvenuto un omicidio. E dunque è troppo ? Un conto è citare e riprorre sapendolo fare. Altro conto è non saperlo fare (tipo il fracassone remake di Amityville horror). Anche un must come Shining non era propriamente originale - anzi, ha davvero tanti punti in comune con Ballata Macabra di Dan Curtis (1976).
Di registi raccomandati ahimè ne vedo più in Italia. Se sei incapace, negli Usa cominci a uscire fuori dal giro..
ferzbox  18/03/2013 17:23:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Deliver,i film degli anni 80 sono diventati dei must nel corso del tempo e non ti credere che avevano tanto terreno fertile,in realtà non è così..l'horror esisteva già dalla fine dell'ottocento....i film da me citati sono diventati dei "Must" proprio perchè nonostante il genere era stato già masticato più volte riuscivano comunque a creare qualcosa di originale..
Registi come Carpenter,Yuzna,Craven o Raimi avevano la straordinaria capacità di rinnovare il genere...non è un discorso di tempo,se fosse così allora potremmo chiudere la saracinesca a qualsiasi genere..
Per fare cinema bisogna avere una certa esperienza..è proprio la capacità di citare senza riciclare a fare la differenza tra un regista capace e un regista incompetente..
Guarda,"Sinister" è un esempio che calza a pennello...la prima parte del film è accattivante,sono rimasto piacevolmente sorpreso perchè mi ero accorto che finalmente assistevo ad una idea che basava la sua originalità sul caro vecchio Thriller macabro di un tempo;tutti i filmini in super 8 erano angoscianti,così come era angosciante la figura dell'uomo mascherato che appariva ogni tanto,mi sembrava un portone che si stava aprendo a favore di un tipo di terrore diverso dal solito e più vicino ad un canone di alta qualita..sia per la sceneggiatura che per lo studio dell'atmosfera...poi purtroppo,dal momento che si vede la faccia del "demone" che si muove nello schermo del portatile incomincia il tracollo vero e proprio,il film comincia a ricascare su degli stereotipi estremamente comodi e preconfezionati...ma pensaci bene...quanto sarebbe stato più bello sviluppare la storia sul classico psicopatico?...magari con qualcosa di paranormale lo stessoma studiato in modo tale che non risultasse il solito film sui fantasmi ed i bambini spettrali....se proprio vogliamo rielaborare i soliti ingredienti facciamolo con criterio..invece di ispirarci alle pellicole orrorifiche degli ultimi 15 anni perchè non cercano di rielaborare qualcosa appartenente agli anni d'oro?
Quante volte abbiamo visto questi bambini fantasma negli ultimi anni?...fai mente locale...pensaci un attimo...o se non i bambini,quante volte abbiamo visto i fantasmi che appaiono dietro le spalle e poi scappano via quando il protagonista si gira?...fai mente locale...qui non è questione che non sanno più cosa inventarsii,qui il discorso è diverso,i registi si sono adagiati ad una forma di intrattenimento nettamente più comoda e commerciale,anche perchè dal momento che provano a ritirare fuori un vecchio concetto orrorifico non ne sono più in grado...guarda ad esempio i vari film sugli esorcismi...sono pietosi,quando invece una volta anche noi Italiani negli anni 70 eravamo in grado di creare qualcosa di validoi anche se ispirato(l'anticristo di Di martino ad esempio)..oppure hanno bisogno di appoggiarsi a dei Remake(tipo Nightmare)...o prequel(la cosa..mio dio)....il discorso è che non ci sta più voglia di sperimentare,di gavetta ne fanno poca e ci sono troppi registi capaci soffocati dalle raccomandazioni nei confronti dei figli di papà...non ci sono limiti alla fantasia,basta avere amore pere il cinema..
Poi non mi parlare dei registi Italiani perchè non li posso vedere,quello è un altro discorso di una tristezza infinita...io a parte Tornatore o Salvadores non mi in**** più nessuno di quei ********...ho anche lavorato nei set dei cinema italiani e ho assistito ad una realtà agghiacciante...sono tutti incompetenti...sono un insulto al vecchio cinema...quindi lo so bene...per non parlare degli attori...(attori si fa per dire).
deliver  18/03/2013 17:51:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, secondo me sei troppo estremo nell'individuare come responsabile del problema "il regista". Il regista come saprai, deve pur sempre sottostare alle imposizioni della produzione. E questa è una verità che in molti dimenticano, ignorano e non dicono. Hai ragione, quando si vede l'effige del mostro che si muove sullo schermo, si ha la sensazione di ricadere negli stilemi di certo horror d'ultima annata. Però al di là di questo e considerando le scelte tipiche dei produttori americani che conosciamo, credo che almeno stavolta si siano dati un pò di contegno, evitando di spingere sul pedale dell'effettismo facile e di giocare più sui contrasti artigianali tra il vedo e non vedo e la paura ex abrupto.
Scott Derrickson lo ritengo un valido regista, e già nel suo Esorcismo di Emily Rose avevo visto sequenze interessanti e davvero agghiaccianti. Purtroppo è difficile contestare apertamente le scelte dei produttori, per cui uno si deve adeguare o meglio, si arriva sempre ad un compromesso. Anche se stavolta, abbiamo un film meno fracassone del solito. E questo è bene.
Bè, per quanto riguarda i film che citavi, non c'è dubbio, e rilancio la mia idea, che Raimi, Craven, Carpenter, Cunningham, abbiano svolto il ruolo di pionieri. Ma si trattava spesso di prodotti anche indipendenti. Per esempio Evil Dead in America ebbe un successo solo di ritorno, poiché inizialmente fu bollato come prodotto di bassa lega e solo in Europa Raimi trovò un consenso così ampio tanto da rimettere in discussione i giudizi dei suoi connazionali.
Insomma, parliamo anche di un sistema produttivo che non c'è più. E questo discorso vale anche per l'italia. Negli anni addietro avevamo un Pasolini, un Elio Petri, Gillo Pontecorvo, una Liliana Cavani...insomma, avevamo una scena molto eversiva. Oggi ? Dove lo ritrovi un produttore come Alberto Grimaldi (esempio) ? Un produttore che non faceva cinema solo per riempire le sale, ma anche per riempire la mente ? Non ce ne sono più. Guarda, io su un set italiano non ci sono mai stato e quindi non avrei neppure diritto di parola. Ma a istinto avrei immaginato che mancano le capacità, ma soprattutto il gusto artistico e il talento vero. Oggi registi, direttori della fotografia, sono tutti diplomati e laureati con master a Londra, Tokio, New york o a Miami. Ma cosa sanno fare ? Penso ancora ad un Pasolini, ad un Marco Ferreri, ad un Fellini...gente che senza aver frequentato nessuna accademia di cinema, sapeva dirigere, disporre gli elementi in scena, scrivere soggetti interessanti. Insomma, oggi non c'è davvero trippa per gatti. Pure quando provano a fare cinema serio, falliscono. Come cantava Piero Pelù "Tutti fenomeni". Ecco la frase che più rappresenta le attuali generazioni.
ferzbox  18/03/2013 18:49:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma certo,hanno la loro GROSSA,parte di colpa anche le produzioni,certamente,infatti Vecchie guardie come Carpenter e Raimi si trovano in difficoltà oggi come oggi...film come "The Ward" o "Drag Me to Hell" per quanto originali risentono un pò delle imposizioni odierne...purtroppo...questo lo so,ma ciò nonostante cercano di distinguersi ugualmente....Guarda,"Sinister" non l'ho disprezzato totalmente(guarda infatti il voto che gli ho dato)...anche io sono rimasto abbastanza soddisfatto da alcune scelte,ma è proprio per questa ragione che il secondo tempo mi ha fatto cascare le palle....mi hanno illuso,non lo sopporto....e penso che mi puoi capire...
Riguardo al cinema di qualità di un tempo è semplicemente legato alla concezione...il degrado del cinema italiano è avvenuto perchè oggi come oggi in italia è visto semplicemente come una delle tante forme di spettacolo e non come una forma d'arte....però,caro il mio deliver,fino a quando ci sarà gente che fa le file chilometriche per vedere queste putt.anate non usciremo più da questo meccanismo perverso....sono gli italiani stessi che non sanno più amare il cinema,sopratutto le nuove generazioni...anche se,alla fin fine,non è nemmeno colpa loro...questo è un meccanismo innescato di proposito da qualcuno....e qui mi fermo....perchè se no dico cose che è meglio non dire....ma palesi in fin dei conti...
deliver  18/03/2013 22:48:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mah, secondo me è anche troppo riduttivo sostenere che in Italia gli spettatori amino solo certo tipo di cinema commerciale. Secondo me c'è anche un pubblico più affamato di emozioni inconsuete, ma il punto è che se ti mettono sempre la solita sbobba nel piatto, uno o si accontenta o al cinema non ci va. Ormai la gente un pò comincia a stancarsi. Film come Pazze di me o il Principe abusivo, sono andati piuttosto male al botteghino; è un segnale. Così come ho festeggiato lo scorso Natale, il primo senza il cinepanettone classico !
Sicuro che è innescato da qualcuno. Qua i principali produttori sono le televisioni...più o meno. Adesso Medusa è stata cannibalizzata dalla Warner, e non so se sia meglio o peggio. E poi una parola sugli attori: tranne Toni Servillo e altre due personcine, abbiamo una kermesse di attori mediocri. E questo è quanto ahimè..
ferzbox  19/03/2013 00:42:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
..e già.....speriamo che un giorno ci sarà una ripresa...la speranza era il grande tesoro nascosto nel vaso di pandora in fondo ..no? :-)