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SINISTER regia di Scott Derrickson

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Godbluff2     5 / 10  09/09/2022 20:08:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi sorprendo di quanto questo film sia ben quotato, onestamente. Parte anche discretamente ma scivola molto presto in un vortice di cliché triti e ritriti e di banalità viste e riviste oltre che su certe scelte di messa in scena incommentabili.
Oh, l'inizio in effetti è carino: il film è girato bene, fotografato bene, niente da dire, e crea una buona atmosfera, densa e misteriosa, sfruttando bene l'idea di partenza, l'indagine sui macabri filmini Super8 dalla dubbia provenienza. Davvero, era abbastanza coinvolgente una volta scesi a compromessi con la tassa di star guardando un tipico horror americano con i tipici idiòti personaggi americani medi come protagonisti con i tipici dialoghi e con le tipiche scelte e reazioni idiòti dei suddetti; troppo presto però il film di Derrickson piglia il SUV e va a 120km/h verso la puttanàta cosmica.
Al di là che "Sinister" è un perfetto esempio di horror americano che distrugge la mia sospensione dell'incredulità, arrivando a chiedermi davvero troppo (questo vede di tutto, sente di tutto, SA che c'è qualcosa di paranormale che vuole inculàrselo senza vaselina ma ovviamente decide di fuggire solo a venti minuti dalla fine... Doveva fuggire quaranta minuti prima, punto, no film, non dirmi il contrario, va bene è un americano medio completamente testa di càzzo, ma no e si, non sarebbe cambiato nulla perché la catena era già innescata ma dammi un tentativo di reazione umana, ti supplico), al di là delle scontatissime soluzioni di messa in scena (le ombre che ti passano dietro, la gente che fa BUH col volume sparato a palla all'improvviso, il demone che potrebbe uccidere te, tua moglie, i tuoi figli, il tuo gatto e nonna Gisella in trenta secondi ma aspetta educatamente di ammazzare anche la pazienza dello spettatore) l'enorme problema di questo film è che non sa spaventare. Non è che non ci riesca, non lo SA fare.
Non tanto per i jumpscares non jumpscares (si, c'è mio cuggino che tira una martellata al muro dietro di me e io mi piglio un colpo, si chiama spavento del momento, questa non è paura, grazie al càzzo che zompo, ma 'sti giampscherz qui sono morti dentro poveracci) ma vogliamo parlare della sequenza di lui che se ne va in giro al buio per casa e dietro, rigorosamente uno alla volta, gli appaiono i bambini fantasma usciti truccati per la serata di Halloween, che paiono giusto volerti fare uno scherzone, e che escono dall'inquadratura corricchiandosela via in leggero ralenty ? Parliamone. Questa sarebbe una scena di tensione ? Questa terribile messa in scena dovrebbe essere una sequenza horror ? L'unica cosa che mi spaventa è che qualcuno, soprattutto Derrickson, abbia pensato di si.
Ah e non mi è piaciuta affatto l'interpretazione di un Ethan Hawke, sospeso tra l'imbambolamento allucinato e il sopra le righe; bravo attore, qui no.
Poi, posso passar sopra al fatto che i membri della famiglia del protagonista non esistano, a livello di sceneggiatura e caratterizzazione, ma il demone... Ti caricano bene con la buona atmosfera della prima mezz'ora e poi una delle più piatte e inconsistenti minacce mai viste, con un "design" ridicolo davvero. E l'ultimissima inquadratura, l'ultimissimo BUH di quel cretìno di babilonese ?
"Sinister" è il circo del BUH che in più è pure venuto male, è l'atmosfera di un possibile buon thriller sovrannaturale che si spegne come una candela in una tormenta di vento. Lo salva parzialmente l'affascinante primissima parte, ma si ferma lì. Tenta ancora di spaventare senza saper utilizzare la paura, la tensione e, a dire il vero, non usa bene nemmeno lo "spaventone" tanto diffuso nel cinema di genere americano sempre più povero di idee.
Oh, non me lo aspettavo così. Peccato.