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L'ARCANO INCANTATORE regia di Pupi Avati

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     8 / 10  06/11/2008 00:08:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Rosa di rose e fiore più di fiori,
donna di donne, signora di signore.”

Questi sono i primi due versi della poesi scritta da Alfonso X e ripresi sapientemente e in parte modificati da Avati, che si impegna nel sviluppare un horror o meglio, a mio parere un thriller, dagli aspetti gotici ed esoterici.
Probabilmente le location, le atmosfere, insieme alla sceneggiatur, a mio parere, molto curata ed interessante, sono le vere e proprie perle di questa pellicola che in 10 anni è caduta nel dimenticatorio più completo pur essendo un film assai interessante.
In grado di coinvolgere totalmente lo spettatore, L’Arcano Incantatore, rientra in pieno in quell’ala della filmografia di Avati intrisa di esoterismo, di satanismo e credenze popolari. Un vero e proprio insieme di fattori che hanno permesso di sfornare una pellicola molto buona e che personalmente ha colpito molto per la cura della realizzazione e per le atmosfere assai malsane.
Un gioiello nostrano da riscoprire assolutamente.
“Il demonio non si fa servitore se non per essere maestro”

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