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L'ATLETA: ABEBE BIKILA regia di Davey Frankel, Rasselas Lakew

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The Gaunt     5 / 10  25/11/2012 11:19:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Spesso film di questo genere sembrano fatti con lo stampino. L'epopea di un campione, la scoperta del proprio talento, gli inizi, le vittorie. In questo caso si cerca un'ottica leggermente differente ed in una qualche misura non priva di interesse: il campione nella sua fase di declino. Nel caso di Bikila, forse il più grande maratoneta di tutti i tempi ed atleta simbolo del suo paese, la dea bendata non è stata molto benevola, malgrado le sue grandi vittorie. C'era testa e cuore, mancavano però quelle gambe ormai irrimedialmente spezzate da un incidente stradale. Un ritratto umano che nelle intenzioni poteva diventare un buon film, ma la regia lascia molto a desiderare, dedicandosi a belle immagini da cartolina fini a se stesse unita ad una freddezza emotiva disarmante. Così un buon soggetto diventa un film poco più che insipido.