caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LAWLESS regia di John Hillcoat

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
JOKER1926     6 / 10  09/12/2013 03:05:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I problemi e tutti gli avvenimenti che si registrarono negli anni venti in America, inerenti al proibizionismo, segnarono un'epoca di improvvisazione e di grande criminalità.
Per i "cacciatori" cinematografici, ovvero quei registi in cerca del colpo ad effetto, prendere in analisi spaccati temporali del genere, non è affatto male.
John Hillcoat è un regista che ha delle caratteristiche che, almeno momentaneamente, ci appaiono essere abbastanza chiare. La regia in questione allestendo un cast robusto cerca di scardinare e di far breccia nel cuore dello spettatore, ma non è sempre domenica.
Con "Lawless" un manico di attori di buona fama, il migliore indubbiamente è il poliedrico e bravo Guy Pearce, cercherà di animare la situazione. Ebbene si, la spaccatura fra lavorazione tecnica ed elaborazione narrativa è molto evidente.
La storia di John Hillcoat è molto telefonata, fin troppo accademica con numerosi cliché presenti. Insomma gangster agli occhi dello spettatore sono noti da tempo. Manca quindi l'originalità o perlomeno quel minimo di emancipazione e di genio. La regia vuole impressionare ma oltre l'effetto della violenza e della veemenza di qualche sequenza rimane ben poco. Senza dimenticare, inoltre, una lentezza davvero indescrivibile nella prima parte del film. Andando ancora oltre è possibile pure muovere una critica al principio, ovvero all'idea di base. Questa dei fratelli Bondurant è anche una storiella molto comune, con le solite enfatizzazioni. Il regista forse avrà subito il fascino più dal contesto temporale che da quello del soggetto, a nostro avviso oltrepassabile e oltrepassato.

"Lawless" in campo di apprezzamenti può farsi, talaltro pure facilmente, qualche nemico. Per essere un film di intrattenimento ha parecchie parti morte; per essere un film atteggiato pecca di originalità. Percorso praticamente compromesso.