baskettaro00 8 / 10 15/09/2010 14:37:39 » Rispondi Un tragicomico ritratto della guerra e delle conseguenze che porta nell'uomo, capaci di alterare la personalità dell'individuo stesso. Come protagonista principale troviamo uno strepitoso Giancarlo Giannini in una delle sue più belle interpretazioni, diretto dalla grande Lina Wertmuller. La storia vede un soldato che durante la seconda guerra mondiale viene rinchiuso nei lager e scoprirà come questa lunga prigionia faccia nascere una seconda personalità nel prigioniero, capace di uccidere per non essere ucciso. Mentre è rinchiuso pensa al delitto d'onore compiuto quando era a Napoli. Come detto è un film che unisce al tragico il comico, a tratti sconfinando nel grottesco, come l'omicidio di colui che faceva prostituire la sorella di Pasqualino o il quarto d'ora di"tresca" tra lui e la nazista, un quarto d'ora che da solo vale la visione del film. Consigliato, vedetelo e non ve ne pentirete, anzi...