Chiudi finestraLE COLLINE HANNO GLI OCCHI (1977) regia di Wes Craven
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Noodles_ 
8 / 10 19/01/2011 11:44:32
» RispondiOcchio, anticipazioni.
E no eh, mo' basta, devo assolutamente correre in soccorso di questa pietra miliare del cinema horror, non me ne vogliate, ma non riesco più a far finta di niente quando leggo certe critiche. 34 anni fa (quando la maggior parte degli utenti di FS come minimo era ancora in fasce, ma probabilmente non era ancora stata neanche pensata...) Craven mette in scena questa carneficina nel deserto, inserendo una serie di novità che verranno poi riprese, sfruttate, elaborate e reinventate da una schiera di registi negli anni a seguire, e che ancora non hanno smesso di dare linfa a questo genere. Come giova sempre ripetere, qualunque opera va contestualizzata, e il fatto che ormai oggigiorno ci si sia assuefatti a tutto, causa l'overdose di violenza, splatter, torture, e schifezze varie che ci vengono proposte in continuazione, non può, non deve sminuire il valore di questo capostipite del genere. E se poi mi prendono un ragazzino francese e gli danno una montagna di soldi per fare il (comunque apprezzabile) remake all'insegna del FACILE spargimento di sangue di cui sopra, ancora non può farmi accettare che l'originale venga addirittura bollato come insufficiente.
Ho ancora ben in mente le sensazioni di terrore e fastidio che provai quando lo vidi la prima volta: l'ambientazione nel deserto (originalissima per l'epoca), le inquietanti riprese notturne, la tensione, la paura per la sorte di quella povera famiglia borghese (con tanto di neonato) rimasta in panne in mezzo al nulla in balìa di chissà chi. Il sadismo e la violenza che esplodono nella scena dell'attacco alla roulotte erano per l'epoca davvero disturbanti. Ti bruciano vivo il padre davanti agli occhi e se lo mangiano, staccano la testa al pappagallo e se lo spremono in bocca come fosse un frutto, ti rapiscono la neonata... Sicuramente tutto è molto grezzo e di stampo artigianale, a differenza del patinatissimo remake, ma consideriamo l'epoca e il budget utilizzato. Poi va be' ci sono le implicazioni psicologiche della metamorfosi della famiglia per bene, nella quale affiora prepotentemente il lato oscuro e violento quasi ai livelli dei selvaggi aggressori, ma devo dire che quando lo vidi la prima volta questa lettura non sfiorò neanchè i miei pensieri, tanto ero in preda all'ansia. E senza budella in vista, che è più difficile.
Senza ombra di dubbio un cult, a mio parere il miglior film di Craven insieme a Nightmare e Il serpente e l'Arcobaleno.
E per le budella ci sono le macellerie (quella dell'Esselunga vicino a casa mia ne è piena).
Angel Heart 19/01/2011 12:36:01 » RispondiBene, non negare che il primo ad essere chiamato in causa sono io :)
Volevo iniziare dicendoti che il remake non l'ho visto, che non m'interessa vederlo (ma se capita lo guarderò), e che non è solo per il sangue mancante che la pellicola, a mio avviso, raggiunge a malapena la sufficienza. Il fatto è che l'idea non è originalissima ("Non Aprite Quella Porta"), di tensione non ne ho percepita neanche un pò (e l'ho visto due volte), i dialoghi e i comportamenti dei personaggi mi sono sembrati spesso e volentieri ridicoli (ma questa è una cosa tipica dei film horror, una formula che ancora oggi fa scintille tra i ragazzini), e per un horror, direi che le chiacchere e i tempi morti sono decisamente troppi. Come dici tu, ci sono appunto la bella location, lo spunto iniziale, e lo stampo artigianale a rendere tutto affascinante. Ma credi veramente che sia sufficiente? L'idea, come dicevo comunque non originale, può anche risultare spaventosa... è la messa in scena che non va Noodles. Tu l'hai percepito in modo diverso e ti capisco, i gusti sono gusti, ma a mio parere, questo horror era già fiacco e vecchietto per l'epoca (e io sono uno che guarda sempre i film cercando di immedesimarsi nel periodo di realizzazione). Ci sono un sacco di horror/thriller che ancora oggi spaventano senza versare una goccia di sangue (lo stesso Non Aprite quella porta o "Halloween" di Carpenter). Questo non riesce nel suo intento: non diverte, non spaventa, e non coinvolge. Capisco che ci siano i fan che devono difenderlo, ci mancherebbe, però insomma, a me non sembra tutto sto granchè...
Confermo che rimane tra i minori di Craven. I migliori, per me, sono Ultima Casa a Sinistra, Nightmare e Sotto Shock.
Nota: il fatto che all'epoca non fossi nato non vuol dire che il film non posso guardarlo o capirlo eh...
Noodles_ 19/01/2011 15:16:16 » RispondiInfatti, non lo nego! :)
In realtà il tuo voto ha attirato la mia attenzione, poi sono andato a vedere la scheda e ho notato una sfilza di 4 e addirittura se non sbaglio un 1 e un 2. Capisci che DOVEVO intervenire!
Beh, c'è poco da dire, se a te non fatto alcun effetto mentre a me scosse parecchio non c'è problema, ognuno appunto reagisce in modo diverso. L'importante è mettere l'accento sulla soggettività delle reazioni. Resta il fatto che la messa in scena secondo me è molto drammatica, e soprattutto insisto sul fatto che la dobbiamo contestualizzare. Non sono d'accordo sulla tua affermazione che era già fiacco e vecchietto all'epoca, perchè all'epoca tu non lo hai visto :) Insomma, bisogna fare un po' di sforzo per capire un horror di 30 anni fa quando si è cresciuti bombardati da ben altri stimoli, questo voglio dire. (Possiamo dire che Borg e Mac Enroe erano lenti e poco potenti solo perchè siamo abituati a Nadal e Federer?)
76eric 19/01/2011 15:59:12 » RispondiMa che bella discussione...., più di Angel proprio per un fatto squisitamente anagrafico, io potrei sentirmi più vicino a ciò che dici tu, ma il fatto è che questo film non mi ha mai entusiasmato, Craven poteva e (doveva) fare di più, ma non voglio dilungarmi. E poi, dai cestini ( inteso come cestini d' ufficio per intenderci) dei ricordi dell' immaginario fanciullesco, di quel tempo che fu, il fatto che non venisse menzionato come possibile spauracchio ( come Halloween, L'esorcista, Lo squalo, Alien, Venerdì 13 o anche Nightmare ecc....) lo fa apparire come uno dei tanti.
Cioè è un Cult, meritatamente ha il suo stuolo di fan, Plutone e famiglia inquietano, ed alcune scene sono abbastanza forti, però per me ad esempio "L'ultima casa a sinistra" antecedente di 5 anni per la sua crudezza è di un' altra categoria.
Il remake? C'è tanta macelleria, ma la scena dello stup*o è veramente disturbante. Niente di chè, ma nel complesso potrebbe anche ritenersi superiore all' originale.
Sia chiaro che non voglio ergermi a "giudice in possesso dell' umana ragione o dell' ultima parola", ma un pò la penso come te ed un pò come Angel. Faccio come Clint che diceva: " I Bugster da una parte, i Rojo dall' altra ed io sto nel mezzo" :-)
Angel Heart 19/01/2011 16:18:06 » RispondiMa scherziamo :) vogliamo mettere la crudezza e la cattiveria de "L'Ultima Casa A Sinistra" con la lagnosità di "Le Colline Hanno Gli Occhi"?
Per esempio, L'Ultima Casa a sinistra non lo trovo nè lento, nè datato, e sì che è più vecchio di 5 anni. Non c'è neanche stato bisogno di contestualizzare quando lo vidi la prima volta (a 15 anni). Craven mi aveva completamente immerso nel '72!!!
Angel Heart 19/01/2011 16:20:08 » RispondiEd è ancora tremendamente agghiacciante nel 2010!!!
Le Colline oggi fa solo ridere. Comunque bella la scena in cui Berryman prende a parolacce il cane.
76eric 19/01/2011 16:42:05 » RispondiGrande Angel ;-)
Angel Heart 19/01/2011 18:24:25 » RispondiAh Eric, alla fine ho visto "Sonno di ghiaccio", ehm ehm... carino, ovviamente le due parti che mi ricordavo sono le uniche parti che fanno paura nel film (quello nella cella frigorifera in particolare). Però devo ammetterlo, Michael Beck rimane un grandissimo!
Mi è cascato un pò ovviamente, ma non è malaccio dai...
76eric 19/01/2011 18:32:51 » RispondiIo non riesco a trovare il torrent, comunque per me Michael Beck numero 1 a prescindere.
Angel Heart 19/01/2011 18:38:39 » RispondiEh no magari... devi scaricartelo dal mulo, sul torrent non c'è...
Angel Heart 19/01/2011 18:25:50 » RispondiAh un'altra cosa... quando compare il titolo del film, ti verrà sicuramente in mente qualcosa.
"Sapevo che l'avresti pensata così Garry, tu sei l'unico che poteva arrivare a quel sangue. Tu sarai l'ultimo..."
76eric 19/01/2011 18:38:55 » RispondiLa cosa è in quella cerchia di 5 film che porterei pure sulla luna.
Il finale più bello della storia del Cinema. Kurt Russel il mio idolo di sempre....
" Gli incendi hanno rialzato la temperatura...., non durerà a lungo. E allora Mac?
" E allora NIENTE!!!!!!!!!!!!"
"............................"
" Perchè non aspettiamo qui ancora un pò e vediamo che succede"
" Si"
76eric 19/01/2011 18:41:04 » Rispondi"Ah signori capisco che avete avuto qualcosa da fare..., ma quando avete tempo..., gradirei non passare il resto dell' inverno legato a questo maledetto divano del ca**o!"
Angel Heart 19/01/2011 18:44:29 » RispondiHahaha bè questa è un classico. Per me la scena migliore: la prima metamorfosi nella gabbia dei cani. Che razza di genialità!!!
Angel Heart 19/01/2011 18:43:37 » Rispondi"Tun... tun tun... tun tun"
Vale lo stesso per me.
Una cosa (?). Hai presente la traccia durante i titoli di testa? Nella colonna sonora manca, tu hai una vaga idea di dove si possa trovare?
Un'altra cosa, visto che sei un Carpenter aficionado come me.
Io ho la VHS di Distretto 13 (vecchissima)... ecco nei titoli di testa c'era sta canzone bellissima che si chiama "You Can't Fight It". Comunque, tipo tre anni fa quando mi recai in USA, mi comprai il DVD dell'edizione speciale, solo che l'audio era stato rimasterizzato. Le tracce erano le stesse, ma messe in scene diverse. Nei titoli di testa non c'è più la canzone, ma bensì il tema strumentale principale. Sai se è così pure per il DVD italiano? Grazie
76eric 19/01/2011 19:39:12 » RispondiLa sigla dei titoli di testa è fenomenale. Dove si può reperire la soundtrack, il mulo non lo uso.
Distretto 13 e Darwin Johnston forever. Altro TOP. Il film l' ho scaricato su torrent, per il DVD vedrò solo se trovo quello infarcito di Extra.
La 1 track del film "You can't fight it" è il Capolavoro sonoro di Carpenter. Vabbè che c'è n'è anche altri. Che GRANDE che è John Carpenter.
Angel Heart 19/01/2011 20:11:42 » RispondiUn genio. Lo amo alla follia!
Anche John Trent comunque non è male!
Noodles_ 19/01/2011 16:25:34 » RispondiAhahah!! Bellissima la citazione di Clint!
Per il resto, visto che tutto sommato mi sembri più vicino alle posizioni di Angel, ti rispondo sotto, più tardi però perchè sto lavorando (...) e la cosa si sta facendo impegnativa! Solo una cosa dico qui: non è vero che non venisse menzionato come possibile spauracchio, ricordo che lo era eccome, insieme ai titoli che hai citato.
76eric 19/01/2011 16:47:33 » RispondiImmenso Noodles, mi è piaciuto sottintenderlo con la frase di Clint : nella fattispecie avevi capito di rappresentare i Bugster. ;-)
Angel Heart 19/01/2011 16:57:41 » Rispondi"Solo una cosa dico qui: non è vero che non venisse menzionato come possibile spauracchio, ricordo che lo era eccome"
Ah beh siamo a posto allora :) :) :)
Angel Heart 19/01/2011 16:02:15 » RispondiVabè premetto che i 4 e i 2 sono esagerati. Quello che intendo dire, con fiacco e vecchietto, è che all'epoca era roba già vista e che generalmente non spaventava più (riporto di nuovo "Non Aprite Quella Porta", verso il quale questo film è secondo me gran debitore come "Venerdì 13" lo è nei confronti di "Halloween"). Superato insomma. Opinione rispettabilissima, però sinceramente sto discorso dell'età non mi garba molto, visto che come ti dicevo, gli sforzi per contestualizzare li metto in ogni film che guardo, sia per quanto riguarda l'anno di realizzazione, sia per il genere di film. Non ha senso, gran parte dei miei horror preferiti sono degli anni 60 e 70. Questo non funziona Noodles (sempre a mio modo di vedere eh), non ha ritmo, è lento, non succede (quasi) niente a parte negli ultimi dieci minuti. La frase con cui hai chiuso il commento non la penso e non mi appartiene proprio. Io guardo sempre film dagli anni 80 in giù!!!
Noodles_ 19/01/2011 19:31:25 » RispondiAllora, sul film direi che possiamo chiudere la discussione: per me è stato un film forte, per te no, per Eric così così, e amici come prima. Ho voluto semplicemente dire la mia. Sull'altro punto vorrei aggiungere ancora qualcosina, più che altro per fugare l'idea che io intenda attaccare le tue capacità di valutazione, che rispetto totalmente. Frequentare questo sito e buttarmi ogni tanto in qualche scambio di opinione per me è un piacere, altrimenti non ci perderei tempo, ed in quest'ottica continuo. Non metto (più) in dubbio i tuoi sforzi per contestualizzare, però distinguo tra una contestualizzazione "intellettuale", razionale, della quale mi hai pienamente convinto, ed una partecipazione invece emotiva, che è molto più difficile, se non quasi impossibile, se una cosa viene vista "viziata" da tutte le sovrastruttture che inevitabimente la nostra formazione include. Quando una persona della mia generazione vide quel film la prima volta, tutto quello che è venuto dopo ancora non c'era, quindi necessariamente l'impatto è diverso dall'averlo visto di questi tempi. Le menti erano più "sgombre", più ingenue se vuoi, e impressionarle era più facile. Non si tratta quindi di un limite, ma di una logica conseguenza dettata dal tempo che passa. E' vero che tu potresti smontarmi la tesi con l'esempio dell'Ultima Casa, ma si trattta sempre di visioni fatte tanti anni dopo. Ai tuoi occhi uno è riuscito a conservare il suo fascino, l'altro no. Per farti un esempio su un'altro genere, e poi chiudo, trent'anni fa quando usci Gola Profonda, ci fu un certo tipo di "effetto", adesso, che viene prodotto un film porno al minuto, e che basta un click per vedere sul pc praticamente qualunque cosa, hai voglia a provare a contestualizzare: per quanti sforzi si facciano, quel film là l'effetto che voleva fare non lo fa più...
Poi certo, se un film è eterno, è eterno, ma non è certo questo il caso. Va be' basta, sono già stato abbastanza prolisso direi. Spero almeno di essermi spiegato. Alla prossima! (Ciao Eric)
Angel Heart 19/01/2011 20:10:13 » RispondiCiao, ti sei spiegato e (ora) capisco il tuo punto di vista. Ma devo comunque ribadire che anche tenendo conto del concetto che hai espresso, "Le Colline Hanno Gli Occhi", per me, rimane un film appena sufficiente. Ripeto, capisco benissimo quello che vuoi dire; ma se ragionassi in questa maniera, dovrei sempre guardare con un piccolo limite tutti i film prima dell'86, e non credo proprio sia il caso. Comunque è un dibattito molto interessante e complesso che sinceramente via pc non riesco ad affrontare bene. Ne riparleremo casomai dal vivo in una lontana futura ipotetica cena in cui tutti i filmscoopari saranno presenti. Alla prossima.
Noodles_ 19/01/2011 15:28:27 » RispondiE a onor del vero ammetto che dopo aver visto il remake ho voluto riguardare l'originale e in quell'occasione mi ha fatto il solletico. Ma per onestà il mio commento è stato fatto sulla base del ricordo della mia prima visione, è quella che conta no?
Angel Heart 19/01/2011 16:14:05 » RispondiInsomma, chi non è nato nel 57 non ha facoltà di capirlo ed apprezzarlo appieno perchè non facente parte di quell'epoca? Allora chi è nato nel 95 non ha diritto di trovare vecchio o lento un film come "Il Giorno Degli Zombi" (per me capolavoro assoluto) solo perchè non lo aveva visto quando era uscito nelle sale?
Noodles_ 19/01/2011 16:30:07 » RispondiPiù o meno è così, ma non ti arrabbiare! :)
Cercherò di spiegarmi meglio più sotto.
E poi dai, 57, non farmi così vecchio...
Angel Heart 19/01/2011 16:33:13 » RispondiFigurati se mi arrabbio, ovvio però che non sono affatto d'accordo. Praticamente mi stai dicendo che ho buttato tutta la mia vita nel cesso, visto che guardo solo film :)