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HOLY MOTORS regia di Leos Carax

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Spera     7½ / 10  26/06/2014 14:13:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Attori così qui da noi ce li sognamo.
Il cinema francese riesce sempre a stupirmi con la sua poliedricità e la sua arte che si irradia in infinite direzioni.
Dopo i vari splatteroni che mi sono gustato, arriva questo titolo in un' auto speciale tutta da scoprire.
A volte lento, di non semplice immedesimazione e coinvolgimento anche per la difficoltà nel ricostruire una vicenda che non ha una storia chiara e lineare ma nasconde davvero tanto dietro la sua messa in scena visionaria e poco convenzionale.
Buona regia, trucco e costumi favolosi contribuiscono a rendere questo film un gioiello artistico al quale non si può rimanere indifferenti.
Avendolo visto ieri è presto per poter dare un giudizio sul resto: un film difficile che nasconde significati e simbolismi ermetici.
Attori che recitano vite vere, vite vere che diventano finzione; in tutto questo un amore spezzato dall'impossibilità di vivere la propria di vita.
Scrivo di getto, senza pensare troppo, c'è bisogno di una seconda visione per capire e apprezzare tutto ma in questi giorni penserò e ripenserò alle sensazioni vissute durante il film, alla vicenda di Oscar un trasformista che vive molte vite diverse immergendosi in ruoli assurdi o convenzionali, come fosse il suo lavoro: vivere altre vite ricordando tristemente la propria ormai abbandonata da tempo.
Il voto avrebbe potuto essere più alto ancora se fosse venuta fuori quella poesia di cui spesso sono intrisi i film francesi, invece no; non mi ha mai emozionato, visionario si ma non poetico.
Grande cinema francese, consigliato solo agli amanti di quest'ultimo come pura arte e non come intrattenimento.