caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HOLY MOTORS regia di Leos Carax

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Manticora     8½ / 10  11/06/2013 16:54:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carax centra in parte il bersaglio, con un film che è un ode al cinema, al racconto, sove gli "appuntamenti " con i personaggi si sviluppano in storie, che loro malgrado coinvolgono. Il problema è che verso la fine diventa sempre più difficile coinvolgere lo spettatore, così suo malgrado il film comincia ad allungarsi troppo. un pò troppo autocompiacimento ma comunque molta fantasia, certo Carax non difetta di idee, anche se il finale poteva essere sviluppato in maniera diversa. Comunque è un film che colpisce, Oscar rappresenta un vero e propio alter-ego del regista, che interpreta il dorminete dell'inizio. Così se è tutto rapportato al sogno, come sembra a me, il regista francese riesce a prendere le misure della sua immaginazione, e senza concedere nulla allo scontato comunque crea un film originale e potente.
L'immagine più POTENTE secondo me è la prima, interno buio di un cinema, il pubblico GUARDA LO SCHERMO, OSSIA NOI, E NOI LI RIGUARDIAMO. ma non c'è emozioni, urla, spari, le emozioni vengono dopo. Comunque un immagine bellissima nella sua forza simbolica, così come l'episodio con monsieur Merde, la bestia che mangia fiori, capelli, soldi e dita umane, rapendo la bella per avere qualcuno che gli canti la ninnananna.
Certo un plauso lo merita Denis Lavant, attore feticcio di Carax, che riesce ad essere sempre all'altezza, in una visione onirica notevole, forse tutti noi sogniamo gli appuntamenti, per trasformarci di volta in volta in mendicanti, mostri, padri , vecchi morenti e tutto ciò che vorremmo e non vorremmo essere.