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HOLY MOTORS regia di Leos Carax

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elio91     7 / 10  05/04/2013 16:08:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molti si sono risentiti per la mancanza di un premio importante a Cannes per questa bizzarra e visionaria opera di Carax, a ben vedere esaltata da critici di tutte le nazionalità. Togliendo ogni dubbio è giusto premettere che ci troviamo di fronte ad un'opera originale, coraggiosa, molto ben girata nonostante un budget non proprio alto e con una prova d'attore strabiliante.
In fondo Holy Motors parla anche del cinema oltre che della società e lo fa in modo tale da far coincidere le due cose senza mai parlarne esplicitamente: questo Mr Oscar (e le persone che lo circondano) che usa miriadi di identità e diviene parodia di personalità lo fa all'interno di svariate cornici che ricordano altri generi cinematografici completamente destrutturati: musical, dramma, comico... l'inventiva di Carax è originale in tal senso.
Punto dolente è che non riesco a trovarci una genialità che molti condividono. Vedo un film estremamente pretenzioso per quanto ironico, e che affoga l'ironia proprio nel suo autocompiacimento, nello specchiarsi di un'opera postmoderna che vuole girare su sé stessa e lo fa bene, fin troppo.
E per quanto originale, quando si vuole esserlo a tutti i costi forse si paga lo scotto di sembrare anche troppo costruiti e finti.
Ecco perché ritengo che Holy Motors sia da vedere e anche ammirare, da giudicare non a caldo perché si rischia o di esaltare eccessivamente i meriti o di affossarne una certa componente weird compiaciuta. Con il giusto distacco, dico che Amour di Haneke era su un altro pianeta e che Holy Motors è un vulcano di idee a cui piace vomitarsi addosso nel bene e nel male. In questo non è che un film ottimo che riesce nello stesso tempo a fallire e riuscire nel suo intento come anche l'incompleto "The Master".