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LESSON OF THE EVIL regia di Takashi Miike

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_Hollow_     9 / 10  12/01/2014 05:49:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Visivamente, è qualcosa di eccezionale.
Poi, parlando di altri sensi, tutto è più facile con quella "Moritat" di Brecht. Che genio.
Diciamo che la prima parte lascia un po' a desiderare ... è lenta, noiosa, fa vedere grandi cose, cose che ti fan capire di esser davanti al lavoro di un gran regista che ha avuto una buona ispirazione ... ma ad un ritmo troppo blando.
Poi, ad un certo punto, l'aria da thriller va a *******. E, paradossalmente, succede per un imprevisto al nostro protagonista psicotico. Non male eh? L'idea di un falso imprevisto nella trama che cambia un film da thriller semi-serio a horror/splatter intriso di humour nero ... beh, non è da tutti. Sempre che sia così poi, perché in realtà tutto sembra un evento programmato sin dal principio. E questa sorta di imprevisto diegetico che cambia un copione si mescola a quella canzoncina dell'Opera da tre soldi, che non si capisce quasi mai quanto sia diegetica o d'accompagnamento. Miike, Miike ...
Penso che "Lesson of the evil" sia la conferma di un fatto compiuto: sarebbe meglio smetterla di parlare di Miike come del "Tarantino asiatico", e rendersi conto che Tarantino piuttosto sia una sorta di Miike occidentale.
C'è comunque qualcosa che non quadra nello svolgimento: quel riferimento a Huginn e Muninn mai del tutto chiarificato (l'uccisione del primo e la sopravvivenza del secondo/ragazza?); la tizia che chiede urlando ad un tizio che ha appena massacrato una scuola se l'amico è ancora vivo; la microspia in aula ... e qualcos'altro qua e là.
Però sia queste ******/incongruenze, alcune trattate superficialmente, altre platealmente da teen movie, sia quello strano finale che fa storcere il naso, sia la lentezza iniziale, vengono scusate per quel che è il film a 360°: arte di fare cinema all'interno di un delirio schizoide coi contro*****.
Da evitare se si cerca qualcosa di serio dal punto di vista della trama, da vedere assolutamente se si cerca Miike.