Chiudi finestraLOOPER - IN FUGA DAL PASSATO regia di Rian Johnson
Visualizza tutte le risposte
emans 
6 / 10 07/06/2013 13:13:07
» RispondiFare il killer nel 2044 puo' essere un'arma a doppio taglio.
Sai che per trent'anni puoi fare la vita da riccone in giro per il Mondo ma sai anche che allo scadere di quei trent'anni verrai preso e fatto uccidere dal te stesso del passato.
Questo è quello che vuole evitare il protagonista, un Joseph Gordon-Levitt truccato ottimamente per sembrare la versione giovane di Bruce Willis.
Un film avvincente che non punta tutto sulla spettacolarizzazione delle scene e che offre un finali con diverse chiave di lettura.
Ma non si possono chiudere gli occhi ad' una sceneggiatura piena di lacune.
Il fulcro del film viene spiegato in 30 secondi e non chiarisce molti aspetti.
Quello principale è proprio il senso di questo looper, perche uccidere il killer dopo 30 anni?e soprattutto perche non freddarlo subito ma farlo uccidere portandolo nel passato?
Anche il tema dei poteri telepatici è affrontato con superficialita', messo li solo per "coprire" i poteri del bambino...
BlueBlaster 07/06/2013 13:49:59 » Rispondi"perché uccidere il killer dopo 30 anni?"
Per chiudere il loop (anello temporale)...e trenta anni di bella vita è un tempo discreto.
"e soprattutto perché non freddarlo subito ma farlo uccidere portandolo nel passato?"
Stessa risposta di prima...ogni uno chiude il suo anello, poi così possono mandargli indietro i soldi e rendere cosciente il killer che ha chiuso la carriera..ma sopratutto non c'è il rischio di lasciare prove nel presente mandando nel passato la vittima.
Wolverine86 07/06/2013 17:15:11 » RispondiVabbè non puoi dare colpa alla sceneggiatura se non fai attenzione: perchè non freddarlo subito ma farlo uccidere portandolo nel passato?
"in futuro è pressochè impossibile sbarazzarsi di un cadavere, per via dei chip di riconoscimento e così quando nel futuro decidono di far fuori qualcuno si rivolgono ad assassini specializzati qui nel presente, chiamati Looper".