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LOOPER - IN FUGA DAL PASSATO regia di Rian Johnson

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  01/03/2013 10:26:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
I looper sono killer a pagamento molto particolari. Le loro vittime provengono dal futuro, poveracci sgraditi alla mafia che spediti a ritroso nel tempo vengono fatti fuori senza troppi scrupoli.
Joe si guadagna da vivere uccidendo in tal modo, svolge ogni lavoro senza batter ciglio e intanto sogna Parigi. Tutto bene finché non si trova a dover giustiziare se stesso invecchiato di parecchio. Non che gli manchi il coraggio di sparare, infatti la carriera di ogni looper termina con queste modalità; il cerchio si chiude con il killer che uccide se stesso dedicandosi poi ai piaceri della vita per trent'anni, ovvero fin quando scadrà il tempo concessogli.
Purtroppo la vittima designata, per l'appunto lui con trent'anni in più, di crepare proprio non ha voglia, deve infatti prima portare a termine un compito al fine di modificare radicalmente il futuro.
Dopo un avvio molto gustoso il pensiero corre a "Terminator" e il film abbandona i contenuti più originali, evitando di sondare maggiormente il lato più cervellotico della faccenda tralasciando paradossi temporali e alterazioni storiche. Si favorisce un'impronta da thriller abbastanza canonico condito da qualche passaggio action.
Joe è l'asse centrale ma lascia spazio anche agli altri, le vicende si aggrovigliano in una costruzione tutto sommato piacevole e dal finale non poi così scontato.
Risulta poi difficile prendere le parti di qualcuno, tutti i tre personaggi in gioco vantano buone ragioni per cercare di prevalere e le implicazioni morali assumono grande importanza quando in ballo ci finiscono alcuni bambini.
Pellicola discreta, si lascia guardare e denota una lieve crescita da parte del regista Rian Johnson dopo il mal riuscito "Brick-Dose mortale".
Sugli attori: Willis e Blunt da compitino, Joseph Gordon Levitt continua a dirmi poco.