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LOOPER - IN FUGA DAL PASSATO regia di Rian Johnson

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Adriano Meis     7 / 10  06/02/2013 07:15:11 » Rispondi
Looper rientra nel filone sci-fi predendone di peso tutti gli streotipi: viaggi nel tempo con annessi paradossi, società futuristica decadente, droghe sintetiche, perdita di valori, violenza dilagante ecc ecc. Siamo più dalle parti del Gilliam indie di "12 monkeys" piuttosto che di uno scintillante "Matrix", con Willis a fare da trait d'union. I rimandi a P.K. Dick si sprecano, specie nella descrizione d'ambiente.
Ottima la regia di Johnson che riesce a non perdere mai il filo del racconto e ad ammiccare allo spettatore con qualche buona idea (però basta con i lens flare, quelli lasciamoli a J.J. Abrams e adepti). Cosa non da poco, si dimostra un ottimo direttore di attori:
Gordon-Levitt riesce a recitare e ad essere pure espressivo indossando un'altra faccia sopra la sua; il make-up facciale sta facendo davvero passi da gigante (basti vedere gli ottimi trucchi sui visi di "Cloud Atlas").
Willis sa essere bravo anche nell'impersonare l'uomo tormentato, ma quando si ritaglia una sequenza in stile John McClane è da applausi anche se un po' fuori contesto.
Il resto del cast tra caratteristi e un interessante Blunt non è da meno.
In definitiva Looper è un prodotto di intrattenimento che forse poteva ambire a qualcosa di più vista la carne messa al fuoco e l'intelligente sceneggiatura ma merita assolutamente di essere visto.