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OTELLO regia di Orson Welles

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Terry Malloy     9 / 10  30/01/2008 20:46:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo, direi.
Ripeto il discorso fatto per Macbeth, ma è evidente che qui la caratterizzazione è più evidente e studiata.
Bellissimo il particolare della spada di Iago che cerca di perforare Roderigo, quella lama che sale e scende, e qui Orson Welles aveva capito tutto: Othello come la tragedia dei tipi umani (o idealtipi).
Il tipo umano di Iago, magro e sottile quindi subdolo.
Il tipo umano di Othello, bestione e buontempone, quindi ingenuo.
Il tipo umano di Desdemone, fragile e biondo usignolo, quindi etereo.
Mai vi fu rappresentazione contenutistica da Teatro a Cinema più geniale di questa.
"Io non sono quello che sembro",
il Mito del Cinema, il Mito dell'Irrealtà.
e questa identificazione nei personaggi che rimabalza da Shakespeare a Welles...