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MY SUPER PSYCHO SWEET 16 regia di Jacob Gentry

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matt_995     3½ / 10  25/10/2016 13:33:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Durante il disperato zapping serale, ieri sera capito su mtv e dopo il testimone di Pif, mi dico di voler rimanere sveglio a godermi un bello slasher horror (genere che mi fa letteralmente impazzire) e convinto più che altro dal titolo buffo di questo film mi decido a guardarlo (mi dico, "sarà uno slasher dal forte black humor, stile Scream").
Il film inizia con una situazione che sembra pure vagamente interessante, con il gestore di un pub su pattini a rotelle che manda giù bocconi amari per il comportamento maleducato della sua giovane clientela. Il rapporto con la figlia delinea quindi una situazione morbosa e grottesca. Poi vediamo questo saccente ragazzotto prendersela con il gestore per il suo travestimento (anche figo) da crociato medievale e senza motivo scaraventa la torta di compleanno (da lui stesso comprata visto che era lui il festeggiato). Vabbè sorvoliamo. L'uomo smembra il ragazzotto e la fidanzatina zotica ma la figlioletta che fino a quel punto sembrava avere pesanti ritardi mentali si rivela in grando di digitare un numero a telefono e di denunciare il padre alla polizia.
Passano gli anni e ci ritroviamo purtroppo nel 2009, anno del boom della cultura emo, con la bimbetta cresciuta e conciata con quei capelli orribili stile tokio hotel (oddio che fine hanno fatto?) che per fortuna sono passati di moda e cancellati dalla memoria collettiva. La ragazza è ovviamente una disagiata con difficoltà a socializzare, se non con l'amico nerd verginello e con il solito biondo capitano della squadra di football che però ha un cuore ehhh! questa nuova amicizia col biondone rompe i delicati equilibri all'interno del gruppo delle tre barbie più popolari della scuola e spudoratamente copiate da mean girls ( c'è la *******, la bionda oca, la mulatta che non conta niente). Quello che subito risulta all'occhio dello spettatore è la bruttezza degli attori protagonisti...se in altri horror scadenti si trovavano attori cani ma bellocci, qui gli attori, segno evidentemente di un budget molto risicato, sono veramente scorfani oltre che impossibilitati. Quindi seguiamo questa reginetta del liceo insolitamente sciatta ed insipida organizzare i preparativi per la sua festa super cooooool (ovviamente ne riuscirà na poracciata, visto il budget ridottissimo) e ingaggiare uno stilista personale che dopo molto lavoro ed innumerevoli lavate di capo dalla stron.zetta viziatella elaborerà un veatito da perfetta prostituta minorenne per la festeggiata.
Nel frattempo la emo (???) E il belloccio si frequentano e durante i loro incontri galanti lei continua a ripetere "non riesco a capire come uno come te voglia uscire con una come me!" e "tu sei tu e io... beh... sono io" (Marchese del grillo dove seiiii?)... gioia mia... nessuno esce con te non perché sei diversa ma perché sei una costante martellata sui testicoli!
Poi finalmente inizia la festa e compare l'assassino durante omicidi sempre incolore e noiosissimi. Mai una morte originale ohhh! Rimpiango il Black Christmas di bob clark!
Solo una scena penso sia salvabile: il corpo decapitato di una ragazza che procede sui pattini a rotelle per poi schiantarsi contro la torta, rovinando la festa alla Regina George dei poveri. Che poi, a proposito della torta, c'è una lunghissima sequenza-gag incentrata su una torta a forma di sushi giapponese ordinata per sbaglio dal padre miliardario della ragazzetta. Torta che non vedremo mai più nella storia e il cui inserimento nella trama mi ha destabilizzato ed intontito, al punto da farmi interrogare sulla mia vita e sullo scopo per cui sono al mondo.
poi però il film finisce con l'assassino che si rivela senza colpi di scena... era proprio il gestore del locale! Stupido io che pensavo che gli sceneggiatori ci volessero depistare sulla reale identità del killer.
comunque è tutto finito... e questo non lo dicono i superstiti al massacro... lo dico io, superstite a questa cafonata!