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L'ISOLA - SEOM regia di Kim Ki-Duk

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Boromir     7½ / 10  05/09/2022 23:39:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il quarto film del compianto Kim Ki-duk, presentato al Festival del Cinema di Venezia del 2000, è un interessantissimo esperimento a metà tra psicanalisi e raffinata ricercatezza estetica. Il soggetto sadomasochistico è poco più che un pretesto per immagini e atmosfere che sanno disturbare senza ricorrere più di tanto all'esplicito. Un certo clima di rarefazione domina e incombe su vicende e personaggi, già a partire dalle manifestazioni sporadiche del dialogo; la stessa apparente mancanza di connessione tra una scena e l'altra è indice di una precisa volontà da parte dell'autore di costruire un racconto che eserciti determinati effetti sullo spettatore.
Kim Yoo-suk e Jung suh reggono tengono banco per un'ora e mezza al gioco di coppia principale, con una nota di merito per la protagonista femminile in virtù di un personaggio (muto) che richiedeva una recitazione fisica in apparenza facile. I comprimari sono poco più che delle figurine di contorno, ma arricchiscono il quadro di pulsioni ancestrali pronte a sprigionarsi in un ambiente tanto lussureggiante quanto isolato e alienante.
La voce grossa la fanno le splendide scenografie naturali, molto suggestive e opprimenti al punto giusto, che il regista riesce a esaltare con la sua eleganza formale, dalle geometrie precise (forse pure troppo). E anche se alla fine sorge il dubbio di aver assistito a uno spettacolo concepito più per il gusto della provocazione che per altro, l'opera non perde comunque nulla della sua crudezza e del suo fascino.