Merlino95 9 / 10 21/02/2021 12:22:07 » Rispondi Capolavoro di quel genio di Kim, la storia parla di una ragazza muta che vive in una piccola casa sul lago attrezzato con piccole abitazioni galleggianti ognuna di un colore diverso e si istaurerà un legame con un giovane ragazzo. Il film è volutamente lento, i dialoghi sono ridotti al minimo a parlare è il linguaggio del corpo , i nostri protagonisti sono come al solito nel cinema di Kim degli emarginati,la scenografia è fantastica ogni casa sembra come fosse appunto un isola separata dalle altre. Il film è molto crudo8tipico del suo cinema)troviamo:violenza, tentativi di suicidio, gelosia, ma anche momenti molto belli e allo stesso tempo dolorosi
l'uomo in mezzo a una foresta di mangrovie, tramite vari stacchi di inquadrature la foresta viene vista sempre da più lontano fino a che non risulta uguale al pelo pubico della donna sommersa nella barca
Il film è difficile da descrivere è un classico film che va guardato. FILMONE