Jellybelly 8½ / 10 09/03/2008 14:10:02 » Rispondi Altman stravolge Chandler, rendendolo proprio ed adattandolo al suo personalissimo stile: Marlowe diventa così un perdente sdrucito che è l'antitesi di quello di Bogart, un uomo apparentemente mite dall'aria assonnata che si trova travolto da una storia più grande di lui, di cui definirà il contorno solo alla fine. All'inizio spiazzante, "Il lungo addio" spiccherà il volo col passare dei minuti, fino alla splendida scena finale, in cui tutto verrà nuovamente capovolto; Elliott Gould (che per inciso è il mio sosia...) è fondamentale nel rendere il tutto credibile, con la sua recitazione sorniona ed il suo sguardo sbattuto. Meritevole di menzione anche il gigantesco ed istrionico Sterling Hayden, vecchio protagonista di tante battaglie.