caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HARD ROMANTIKER regia di Su-yeon Gu

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento Elly=)     2 / 10  06/11/2012 22:44:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo la proiezione avvenuta di SUNNY al Far East Film Festival 2012 durante la serata di apertura si proietta HARD ROMANTIKER, una storia semibiografica del regista che ha voluto raccontare tramite le sue esperienze passate la vita criminale, la violenza nella sua adolescenza.
La partenza intesa come idea non era male, basti pensare che la stessa cosa l'ha fatta pure il grande Takashi Miike, il problema è che il regista di HARD ROMANTIKER non l'ha saputa sviluppare. La violenza è gratuita, non c'è nessun approfondimento psicologico del protagonista, si vede solo che da bullo ammirato da tutti finisce per diventare lo zimbello della città. Cerca di fare l'occhiolino ad ARANCIA MECCANICA ma la forza manca già di base. A dir poco irritante l'uso che fa della parte tecnica, la fotografia si salva così come la colonna sonora che spacca abbastanza ma quando storge l'asse dell'inquadratura solo perché è figo farlo senza nessun simbolismo e trasforma il film in un videoclip raggiunge il massimo del kitsch. E sempre rimanendo nell'estetica del film è orrendo vedere un cinese biondo con sopracciglie nere e baffi neri, dai..Il ritmo a livello di dialoghi è lento e le pause non fanno che aumentare l'irritazione dello spettatore, c'è un'assenza di espressività anche da parte dell'attore principale, mancano nel montaggio i campi controcampi, i PP, che era meglio inserire e si sofferma molto sulle inquadrature fisse e sul un film del genere è una scelta negativa. Un film disturbante che vuole tenere alte le note drammatiche e che finisce invece per esser un mero prodotto vuoto.