Steiner 9 / 10 16/09/2007 01:07:01 » Rispondi Questo film ha accompagnato i miei passi sin dall''adolescenza, quando inconsciamente esso rappresentava per me l''evasione da una realtà angusta e grigia. Così m''appassionavo ad ogni dettaglio, dal tenero umorismo dei suoi protagonisti, fino alla ovattata commozione per l''emarginazione improvvisa che subiva Blythe, prontamente aiutato dal caro Hendley. Un inno alla libertà che si delinea in quella fantastica e sfortunata corsa di un bravissimo e sornione Steve McQueen e sulle note di una colonna sonora che definire memorabile è poco. Mitico.
una piccola curiosità: nella scena di McQueen che tende la corda (e la trappola) al soldato tedesco in moto, questo soldato in realtà è interpretato dallo stesso McQueen, che appare quindi due volte nella stessa scena.