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EXCISION regia di Richard Bates Jr.

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maitton     7 / 10  04/03/2013 13:24:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo con quanti lo ritengono piu' un dramma che un horror.
il film e'girato molto bene, e narra le vicende di una giovane adoloescente, malata e disadattata.
pauline, forse, chiedeva solo di essere ascoltata, magari abbracciata.
ci riuscira' nel finale scock.
Skorpio  05/03/2013 14:34:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io l'orrore lo ho visto eccome, ma non nello splatter onirico (e non). Lo ho visto nella comunicazione familiare, nel rapporto tra Pauline e i suoi coetanei, nel rifiuto dei professori di capire cosa si muovesse dietro i suoi comportamenti e le sue dichiarazioni, in totale nel rapporto - quello DAVVERO patologico - tra Pauline e il resto del mondo.

Un rapporto in cui, alla fine, è difficile capire chi sia davvero malato di mente e chi sano, tra Pauline e tutto il mondo.
maitton  05/03/2013 15:38:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
l'orrore che hai visto tu, l'ho visto anch'io. e quando dico che e'piu' un dramma che un horror, mi riferisco al genere in cui inquadrare il film.
ti dissi gia' che prim'ancora di lanciarmi in analisi approfondite mi piace valutare il lato cinematografico di un'opera.
tutto qua.

il mondo e'superficiale ed ha un sacco di problemi, ma e'pauline a renderlo malato.
fidati.
maitton  05/03/2013 15:48:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah skorpio, a proposito, quel " il mondo e'superficiale ed ha un sacco di problemi, ma e'pauline a renderlo malato." sarebbe l'analisi approfondita :)
Skorpio  05/03/2013 19:24:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ecco, io invece ho l'opinione che Pauline sia una espressione della malattia mentale del mondo stesso. E' palese che lei ha visioni necrofile, che diviene man mano sempre più dissociata dalla realtà e i suoi atti lo dimostrano.

Ma se osservi il mondo introno a lei è composto - a partire dalla famiglia - da individui che non sanno gestire le proprie nevrosi e le sotterrano nelle convenzioni sociali, tenendole sotto controllo senza conoscerle né gestirle davvero.

In quest'ottica, Pauline è più "sana" del resto del mondo attorno a lei, perchè perlomeno cerca di esprimere e gestire quel che sente dentro di sé.
maitton  06/03/2013 12:11:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
la tua e'un'opinione apprezzabile, non solo.
personalmente e'addirittura ammirevole, ne terro' conto nello svilupparti le mie osservazioni.

adesso, che il mondo intorno a pauline sia in palese difficolta', mi pare tanto evidente quanto scontato, ma se non accetti di ragionare sulla base che pauline e'una mente malata e deviata sara' difficile venirne a capo.
che dietro la sua situazione ci sia un malessere generale del mondo che la circonda non credo si possa mettere in dubbio, ma che dietro le sue azioni si nascondino problemi di natura mentale e un certo disadattamento sociale mi pare francamente innegabile.
e a chi dare la colpa di tutto cio'?
alla famiglia? al preside della scuola? ad un parroco? agli amici?
anche volendo, cosa distingue realmente una mente malata da una sana? non credi sia proprio quella forza mentale a cui, anche nei momenti in cui ti senti perso, ti aggrappi per distinguere cosa sia giusto fare cosa sia giusto non fare?
pauline non ha quella forza, perche' pauline non e'sana.
non piu'di quanto lo sia quel mondo che la circonda.
ecco perche' il mondo "sbagliato" che circonda pauline, puo'rappresentare un incentivo al suo malessere, ma non puo'rappresentare una giustificazione alle sue azioni.
perche' nelle azioni che pauline compie non c'e' nulla di umano.

e se "Pauline è più "sana" del resto del mondo attorno a lei, perchè perlomeno cerca di esprimere e gestire quel che sente dentro di sé.", credo sia giusto dire che il resto del mondo, superficiale e convenzionato, e'semplicemente piu'umano nel riconoscerne tutte le instabilita' mentali del caso.

Skorpio  06/03/2013 14:07:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No no, io non sostengo affatto che Pauline non sia "malata". Semmai, metto in discussione tutto l'insieme dei parametri di valutazione.

Ad esempio: è umano nascondere sotto le convenzioni le proprie nevrosi? Il fatto che Pauline invece le esponga e le manifesti in modo palese la rende più o meno "umana" di tutti gli altri che invece le nascondono e fingono di essere "normali" a tutti i costi?

Ancora, io non vedo da nessuna parte "colpe" o "giustificazioni" per la malattia mentale di Pauline. C'è, punto e basta. Magari ci sarebbe stata anche con una famiglia totalmente diversa, magari sarebbe stata peggiore o migliore, non si tratta, per me, di decidere chi è il responsabile. Quel che osservo (e trovo orrorifico) nel film è il rapporto tra Pauline e il mondo in cui nessuno ne esce pulito, per così dire.

Pauline è più onesta, se vogliamo, ma la sua disfunzionalità palese fa solo il verso alla disfunzionalità nascosta di tutti gli altri.
maitton  06/03/2013 14:37:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si skorpio, pero' dei parametri di valutazione diversi su nevrosi generali e duplice omicidio, con tanto di espiazione di organi nel garage di casa, devi pur aspettarteli.
perche', convenzioni a parte, prima o poi e'questo il punto con cui dovrai confrontarti.

poi, mi dispiace, ma non concordo che la disfunzionalita' di pauline faccia il verso alle disfunzionalita' di tutti gli altri.

per il resto il tuo e'un pensiero di tutto rispetto, valido e che merita delle giuste riflessioni.

oh, mo pero' ti aspetto su ginger snaps;)