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CHAINED regia di Jennifer Lynch

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BenRichard     7½ / 10  09/06/2020 20:41:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Thriller/Horror della figlia di David Lynch, Jennifer Lynch, che mi ha parecchio soddisfatto. Malato, crudele, spietato, claustrofobico e da una sceneggiatura fortemente drammatica. I difetti sono ben chiari per una questione soprattutto di realismo, ma il fatto che risulti essere una visione alquanto appagante nel voler vedere qualcosa che si spinga oltre i canoni standard di un classicissimo film thriller o horror che sia, fanno sì che questi difetti condizionino un po' meno del solito la valutazione generica della pellicola. Ottima l'interpretazione da parte di Vincent D'Onofrio, colpisce meno invece quella di Eamon Farren ma il suo personaggio è assai complicato da decifrare in termini di sviluppo narrativi, regalando tuttavia una recitazione abbastanza credibile. Il film colpisce più che altro per la sua atmosfera nauseabonda, crudele, solitaria e assolutamente malsana aiutata stilisticamente da una fotografia assai cupa e fredda. C'è da dire che nella parte centrale tende un po' sulla monotonia e la ripetitività con il rischio di annoiarsi leggermente, a maggior ragione essendo sempre riunchiusi tra le mura di una casa.
Parte finale con un buon colpo di scena che personalmente ho apprezzato così come il finale vero e proprio, riallacciandosi, col pensiero ed ipoteticamente, ai flashback del personaggio interpretato da Vincent D'Onofrio, frutto di un passato violento e assai malato, così come in questo caso è stato per il piccolo e giovane Tim, quasi a voler significare che inevitabilmente la catena non verrà spezzata.
Ripeto, un film che non manca di difetti, però mi è piaciuto.